Gambiano accompagnato Cpr Brindisi: denunciato 28 volte

PORDENONE – Giovedì 21 giugno agenti della Questura di Pordenone hanno provveduto ad accompagnare al C.P.R. di Brindisi un 27enne cittadino gambiano, richiedente asilo, provvedimento di trattenimento resosi necessario per ragioni di “pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Infatti domenica notte 17 giugno due equipaggi delle Volanti dell’Ufficio prevenzione Generale e Soccorso Pubblico intervenivano in piazza Risorgimento, nei pressi dell’edicola per una lite in atto con rovesciamento di sedie ed arredi ivi presenti.

Sul posto gli agenti rinvenivano il 27enne cittadino gambiano in preda ad un evidente stato di agitazione e alterazione alcolica, provvedendo ad accompagnarlo in Questura e segnalarlo ex art. 688 c.p. (ubriachezza molesta).

A seguito di ciò gli operatori dell’Ufficio Immigrazione della Questura, ricostruivano la posizione del giovane, riscontrando come fosse a Pordenone dall’anno 2016 in qualità di richiedente protezione internazionale e avesse “collezionato” da allora 23 segnalazioni per ubriachezza molesta (art. 688 c.p.) e 4 denunce relative ai reati ex art 337 c.p. di violenza a Pubblico Ufficiale.

In particolare si evidenziava come l’intervento della Polizia avveniva a seguito delle segnalazioni dei cittadini e dei gestori dei pubblici locali, allarmati dal comportamento molesto della persona, che ingenerava un forte senso di insicurezza e pericolo.

Infatti alcuni di questi episodi si sono verificati nei parchi pubblici frequentati da famiglie; in una occasione il 27enne colpiva la vetrata di un esercizio pubblico con dei pugni, determinandone la rottura, con le schegge che ferivano il titolare.

In altre quattro circostanze si opponeva con violenza agli operatori delle Volanti che tentavano di calmarlo ed evitare che ponesse in essere ulteriori comportamenti pericolosi per la di lui incolumità e per quella di terze persone.

Stanti gli oggettivi e reiterati comportamenti violativi delle norme a tal punto da configurare l’attualità dell’insicurezza e del pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica , il Questore della Provincia di Pordenone ne ha disposto il trattenimento al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Brindisi.

Dall’inizio del mese di maggio, in poco più di un mese e mezzo, sono stati disposti dal Questore 8 Provvedimenti di Trattenimento ai C.P.R., rispettivamente 4 a Bari, 3 a Brindisi ed 1 a Torino, nell’ottica di una progettualità d’intesa con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza- Direzione Centrale dell’Immigrazione, finalizzata ad assicurare la prevenzione e la sicurezza nelle città in generale e in quelle aree o territori in cui potrebbero svilupparsi fattori di degrado o illegalità, laddove non intercettati e disinnescati preventivamente, con le attività istituzionali appena descritte.

La suindicata attività di accompagnamento ai C.P.R. va a sommarsi alla costante e pressante attività quotidiana di controllo del territorio operato dalla Squadra Volante e dagli altri Uffici investigativi della Questura, che vede il completamento dell’attività svolta nel prezioso apporto dell’Ufficio Immigrazione che, valutate attentamente le singole posizioni dei cittadini stranieri, propone alla Prefettura – U.T.G., organo deputato all’emissione dei provvedimenti di espulsione, l’adozione di eventuali provvedimenti che il Questore porta in esecuzione disponendo l’accompagnamento degli stranieri ad un C.P.R. o direttamente alla Frontiera.




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