1ª Cronoscalata dell’Arzino a Garlatti e Palazzi

VAL MEDUNA – Eccoli i magnifici quattro: Massimo Garlatti nella assoluta maschile e Irene Palazzi (Podisti Cordenons) in quella femminile; Gianni Bortolussi (Chei da la Mandorla Lestans) nella over maschile e Sabina Pegolo (Gp Livenza Viaggi Sacile) in quella femminile. Sono loro i vincitori della “1ª Cronoscalata dell’Arzino Casiacco – Somp Čuc”, gara di corsa in montagna a cronometro individuale tenutasi sabato scorso, con partenza da Casiacco di Vito d’Asio e arrivo a Somp Čuc, dove sorge il monumento in pietra “La Mari dal Friul” – dedicato alla donna friulana, completato da un mosaico realizzato dalla Scuola di Mosaico di Spilimbergo – in cima al Monte di Anduins.

All’evento, organizzato dall’Atletica San Martino – che in autunno presenterà la domanda di candidatura all’organizzazione dei Mondiali di corsa in montagna master, in programma nel 2025 – e dalla Pro Loco Val d’Arzino di Anduins, hanno partecipato 54 atleti lungo un percorso da 5,4 km, quasi tutti in salita, con dislivello positivo di 620 m.

Dalla Val Meduna, che lo scorso 12 giugno ha ospitato i tricolori di corsa in montagna master, alla Val D’Arzino, due dei molti gioielli naturalistici del territorio: anche in quest’occasione è andato tutto al meglio, per la soddisfazione dei partecipanti – che hanno sfidato il forte vento, ma sfiorato il maltempo – e degli organizzatori. Tra le autorità erano presenti Loris Toneguzzi, commissario del comune di Vito d’Asio, e Giorgio Mior, presidente regionale Aics.

RISULTATI Uomini. Assoluti: 1. Massimo Garlatti in 34’10”, 2. Elio Battistella (Chei da la Mandorla Lestans ) 35’13”, 3. Riccardo Pizzutti 36’13”. Over: 1. Gianni Bortolussi (Chei da la Mandorla Lestans) in 34’56”, 2. Massimiliano Visca (Gp Livenza Viaggi Sacile) 39’08”, 3. Eligio Petris 39’19”. Donne. Assolute: 1. Irene Palazzi (Podisti Cordenons) in 41’22”, 2. Gessica Calaz (Atletica Buja) 43’03”, 3. Cristina Chieu (Atletica Buja) 43’59”. Over: 1. Sabina Pegolo (Gp Livenza Viaggi Sacile) in 46’46”, 2. Chiara Di Lenardo (Timaucleulis) 55’41”, 3. Marisa Corda (Atletica San Martino) 1h07’58”.

Suggestive anche le premiazioni in quota nella tensostruttura della “Fiesta da la
Madona da la Naif”. La cronoscalata è stata infatti organizzata per abbinare l’aspetto sportivo alla valorizzazione della Val d’Arzino, magnifico territorio adatto al turismo lento, a base di escursioni immerse nella natura alla portata di famiglia. Una modalità che si adatta agli eventi sportivi per i master, in cui l’aspetto agonistico va a braccetto con le gite fuori porta.

Sport e turismo: un binomio inscindibile.




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