Bus in burrone: genitore, mie figlie miracolate. Testimonianza dalla Bornass

PORDENONE – “Le mie figlie sono state miracolate”. Lo esclama Antonio, primo genitore ad arrivare sul posto e quindi l’unico ad aver visto il luogo da dove il bus è precipitato, gli altri, infatti, hanno raggiunto i propri bimbi al campo base ad Aviano.

“Le bambine mi hanno chiamato con il cellulare informandomi dell’incidente e chiedendomi di andare a prenderle, precisando che stavano bene e non avevano problemi se non che si erano spaventate”.

Antonio dunque ha corso da San Vendemiano ed è arrivato sul luogo dell’incidente: “Stavo per svenire, avevo creduto a una esagerazione delle bambine, invece la situazione è ben peggiore di come mi era stata descritta. Non potevo credere ai miei occhi, le bimbe e tutti gli altri sono davvero salvi per miracolo”.

Di miracolo hanno parlato a Pordenoneoggi anche i titolari del ristorante Bornass, secondo cui si è trattato di “uno schianto terribile, una cosa mai sentita. Eravamo preoccupati fosse successa una tragedia terribile e, per fortuna, non è stato così, ma la paura è stata davvero tantissima”.

Intanto, i genitori dei bimbi feriti sono stati portati direttamente all’ ospedale di Pordenone.

Intanto, “il mezzo è sotto sequestro e sarà recuperato nei prossimi giorni perché occorrono autogru speciali. Quindi nessuna ipotesi può essere definitiva. Però, dalle prime risultanze e testimonianze, sembrerebbe che ci sia stato un mal funzionamento dell’impianto frenante”.

Lo ha detto il capitano dei carabinieri comandante della Compagnia di Sacile, Pierluigi Grosseto. Intanto, si è appreso che l’autista si chiama Fabio Tomasella, è il figlio del titolare della ditta di autonoleggio che il Comune di San Vendemiano aveva appalto per la gita.




Condividi