Tiziano tra Venezia e Spilimbergo: la mostra incontra le giornate del Fai

SPILIMBERGO – Seconda apertura notturna, in occasione delle giornate d’Autunno del FAI e primo appuntamento della serie di laboratori che permetteranno ai partecipanti di imparare come si dipingeva nel Rinascimento, sia nella bottega di Tiziano che in quella degli autori dei codici miniati: sempre più all’insegna del turismo esperenziale la mostra “Tiziano tra Venezia e Spilimbergo”, incentrata sul ritorno nella cittadina mosaicista dopo 500 anni del ritratto realizzato nel 1534 dal grande maestro cadorino su commissione del ricco mercante veneziano Zuan Paolo da Ponte. La mostra è aperta a Palazzo Tadea fino al 31 ottobre 2021 tutti i giorni (orario 10-13 – 14.30-19) con ingresso gratuito avendo con sé il Green pass.

EVENTI CON IL FAI
Sabato 16 ottobre ore 21.00 nel Duomo di Santa Maria Maggiore secondo appuntamento con “Notti in mostra”: in occasione delle giornate FAI d’Autunno, Federico Lovison, curatore della mostra, svolgerà una visita notturna tra Duomo e Palazzo Tadea, svelando segreti e retroscena di Tiziano tra Venezia e Spilimbergo. In collaborazione con FAI, gruppo di Spilimbergo, ed Ecomuseo Lis Aganis Prenotazioni: www.ecomuseolisaganis.it/eventi

Sabato 16 e domenica 17 ottobre alle 10.00-12.30 / 15.00-18.30 da ricordare come Palazzo Tadea sarà all’interno delle Giornate FAI d’Autunno: visite guidate alla mostra, alla cappella di San Michele nel Duomo e alle carceri del castello, accompagnati dai ciceroni del FAI, attraverso le opere di Tiziano, del Pordenone e le fotografie su Irene di Gianni Borghesan. Prenotazioni: www.fondoambiente.it

LABORATORI
Ad arricchire il corollario alla mostra anche un percorso formativo con due laboratori a cura della decoratrice Ennia Visentin e un ciclo di incontri dal titolo “L’arte del silenzio”. Il primo laboratorio “Colori per dipingere e miniare” è in programma domenica 17 ottobre dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30 a Palazzo La Loggia in Piazza Duomo. Dedicato al pubblico adulto, tratta l’argomento della produzione di colori per dipingere e miniare secondo le indicazioni degli antichi ricettari e trattati. Il laboratorio è curato da Ennia Visentin, artista e decoratrice che da anni si occupa di arte tintoria e sperimenta nuove ricette per dare nuova vita ad antichi saperi.

Il secondo laboratorio “Gli inchiostri naturali” avrà luogo domenica 24 ottobre dalle 9 alle 12.30 e dalle 13.30 e alle 17.30 sempre a Palazzo La Loggia in Piazza Duomo. Ancora una volta, Ennia Visentin insegnerà l’arte di produrre inchiostri naturali.

Per partecipare ai laboratori chiamare l’Ufficio turistico al n. 0427 2274 o inviare una email a [email protected]

Tra le altre proposte, anche un ciclo di incontri formativi dal titolo “L’arte del silenzio” a cura del miniaturista Massimo Saccon e la calligrafa Maria Valentinuzzi, sulla storia della scrittura e sull’evoluzione artistica della miniatura dal V al XV secolo. Il primo incontro si è svolto martedì 12 ottobre ma le lezioni proseguiranno nelle giornate di martedì 19, 26 ottobre e 2 novembre dalle 18 alle 21 al Molino di Mezzo, in via della Repubblica.

VISITE GUIDATE E PASSEGGIATE
Da segnalare pure altre passeggiate e tour guidati. Il 16 ottobre passeggiata in città e visita alla mostra con gli Accoglitori della Città di Spilimbergo
Il 17 ottobre tour guidato in città e visita alla mostra con le guide turistiche di PromoTurismoFVG. Tutte gratuito prenotandosi all’ufficio turistico 0427 2274 – [email protected]

CONCERTI
In più nelle giornate del 17 e 24 ottobre proseguiranno, alle 18, i concerti delle Domeniche a Palazzo Tadea.

DESCRIZIONE DELLE MOSTRA
Il dipinto di Tiziano, maestro assoluto del Rinascimento è al centro della rassegna in dialogo con opere uniche provenienti da importanti collezioni private, che affiancano e arricchiscono il percorso espositivo.

La mostra espone il Ritratto di Zuan Paolo da Ponte, dipinto ritrovato dopo alterne vicende negli Stati Uniti d’America, è tornato in Italia nel 1998 grazie agli attuali proprietari, gli antiquari Scarpa. Durante le operazioni di restauro è riemersa un’iscrizione che ha consentito di riconoscere nel personaggio raffigurato il mercante Zuan Paolo da Ponte, vissuto tra Venezia e Spilimbergo nel Cinquecento.

Questo fortunato ritrovamento ha riacceso l’interesse verso una figura poco nota, ma capace, attraverso i suoi Memoriali (in mostra anch’essi ), di riportarci tra le immagini, gli odori e i colori di un’affascinante Venezia rinascimentale. Nel 1538 Zuan Paolo si trasferì a Spilimbergo per seguire la figlia Giulia, madre di Irene, giovane amante della musica e delle arti.

A Palazzo Tadea, per l’occasione, saranno pure esposte le copie dei Ritratti di Emilia e Irene di Spilimbergo, i cui originali sono conservati alla National Gallery of Art di Washington.

Nelle stesse sale si potranno eccezionalmente ammirare due tra i preziosissimi Codici miniati del pittore udinese Giovanni de Cramariis per la chiesa di Santa Maria Maggiore, confezionati tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento. I corali, autentici tesori d’arte e di pregevoli miniature, sono conservati nel locale archivio parrocchiale e vengono mostrati al pubblico dopo quasi quarant’anni dall’ultima esposizione ufficiale a Spilimbergo.

ORGANIZZATORI E PARTNER
“Tiziano tra Venezia e Spilimbergo” è organizzata dal Comune di Spilimbergo in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia, l’ERPAC (Ente Regionale Patrimonio Culturale), l’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Concordia-Pordenone, la Parrocchia di Santa Maria Maggiore, il CRAF (Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia), con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.

La mostra, di cui è curatore Federico Lovison, si avvale del patrocinio dell’Università degli Studi di Udine e del Consorzio per la salvaguardia dei Castelli storici del Friuli Venezia Giulia. Hanno operato alla sua realizzazione l’Area Cultura e valorizzazione turistica del territorio del Comune di Spilimbergo guidata da Marco Salvadori. Partner Scuola Mosaicisti del Friuli, Conte d’Attimis-Maniago, Falegnameria Rizzotti Spilimbergo, FAI Spilimbergo, Ecomuseo Lis Aganis, Società Filologica Friulana, Associazione musicale Tomat, Orchestra San Marco, Associazione Antiqua, Pro Spilimbergo, UTE Spilimbergo, IIS Il Tagliamento.




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