Arrestato l’uomo che violentò una giovane donna nei pressi del Ponte di Adamo ed Eva

PORDENONE – È un colombiano residente a Pordenone, incensurato, il presunto autore della violenza sessuale e rapina ai danni di una 18enne ucraina, che stava tornando a casa dopo il turno di lavoro in un locale del centro, alle 2 di notte del 9 giugno.

L’uomo aveva atteso che la ragazza uscisse dal lavoro, l’aveva pedinata e mentre stava attraversando il ponte di Adamo ed Eva, l’ha trascinata in un’area erbosa poco distante, presa a pugni e ha abusato di lei.

E quindi, hanno sottolineato i Carabinieri del comando di Pordenone che hanno svolto le indagini nel corso di una conferenza stampa, ha ripreso la sua vita normale.

Accompagnato con prole, un buon lavoro in un’azienda famosa, si tratta della cosiddetta persona insospettabile. Non è da escludere che l’uomo avesse frequentato il locale dove lavorava la 18enne anche con la famiglia.

Fondamentali per l’indagine sono state le telecamere, pubbliche e private e anche la segnalazione di un militare non in servizio, che ha riconosciuto il soggetto passeggiando per la città. La donna è stata rapinata dei 20 euro che teneva nel portafogli per un’azione che si ipotizza premeditata.

Ad emettere la misura, la pm titolare del fascicolo, Federica Urban. “Visto il presunto autore, è una dinamica di tipo episodico – ha precisato il tenente colonnello Vincenzo Nicoletti, comandante del reparto operativo – da non stigmatizzare nell’ambito di un contesto di pericolosità sociale. Tuttavia, i militari stanno capendo se l’uomo abbia colpito ancora in passato, analizzando la rete di denunce, nel tentativo di comprendere eventuali analogie.

Nella conferenza stampa si è parlato anche dell’altra indagine conclusa dai Carabinieri: sono stati identificati e denunciati due 29enni, protagonisti della rissa con accoltellamento, il giorno prima della violenza sessuale, in centro.

Si tratterebbe di un regolamento di conti per il controllo delle piazze di spaccio tra un afgano residente a Udine e uno a Pordenone.




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