Arte in corsia, mostra Lions Pordenone Naonis il 22 maggio

PORDENONE – Riaccoglie nuovamente i cittadini l’Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone per far visitare le opere di Arte in corsia. “L’iniziativa – afferma il presidente Marco Buttazzi del Lions Pordenone Naonis – , ideata e realizzata già dal 2009, intende abbellire e rendere più confortevoli, attraverso le opere di artisti, questi luoghi frequentati annualmente da migliaia di persone.

Lo scopo è trasformare l’immagine di un ospedale visto solamente come luogo di cura e di frettoloso passaggio per eseguire esami e prestazioni, e restituirlo alla dimensione di uno spazio pubblico che comunica con la città attraverso l’arte e le opere degli artisti. Gli artisti, con le loro opere, rendono meno anonime le sale d’aspetto e le corsie contribuendo a favorire quel percorso di umanizzazione auspicato a gran voce da tutti coloro che lavorano giornalmente per la salute della comunità.

Arte in corsia vuole essere uno strumento di comunicazione con i cittadini e far vedere come l’arte si può coniugare con un luogo dedicato alla cura non solo per abbellire le pareti ma anche per far pensare, far immaginare e ricercare la serenità in quei momenti di fragilità. Quest’anno si unisce in segno di amicizia e di condivisione valoriale anche il club Rotary di San Vito al Tagliamento. Entrambi intendiamo dimostrare l’importanza della creatività dei giovani artisti e la capacità di valorizzare gli spazi urbani riempiendoli di nuovi significati”.

La mostra dal titolo “ Nana e Ana in Giappone”, verrà inaugurata mercoledì 22 maggio alle ore 17.30 nello “Spazio Permanente” nel Day Hospital Medico, Reparto di osservazione Breve e Intensiva dell’Azienda Ospedaliera e sarà attiva fino al 5 ottobre 2024, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 16.00, compatibilmente con le esigenze di servizio dei reparti.

“L’evento, giunto alla XXXVII edizione è aperto al pubblico, – continua Alessandra Santin, curatrice e critica d’arte – vedrà quest’anno esposte le opere di Anastasia Chivelli Rubbazzer studentessa presso l’Accademia Europea di Manga a Volterra.

L’intero corpus delle opere è inserito nella raccolta “La quotidianità di un sogno”, insieme di lavori realizzati con svariate tecniche (china, grafica, acquerello, guazzo, disegno digitale). In questa mostra l’artista desidera far percepire come anche la cosa più semplice può diventare magica. Attraverso un viaggio che va oltre i confini nazionali. Anastasia Chivelli Rubbazzer ci accompagna in un paese lontano, il Giappone.

Mediante gli occhi dell’artista, questa terra, viene raccontata tramite esperienze fatte in prima persona e poi disegnate. La mostra comincia con la storia a fumetto manga “Nana e Ana missione Giappone” ambientata in un festival popolare giapponese; si prosegue con le “Casette”, una raccolta di disegni realizzati con acquerello e guazzo dove si rappresenta la semplice bellezza delle piccole case presenti nella metropoli di Tokyio; infine si termina con opere sulla Natura raffigurata in tutta la sua magica essenza”.
L’artista e i curatori della mostra Alessandra Santin e Renzo Spadotto saranno disponibili, previo appuntamento, per approfondimenti, informazioni e curiosità.

Per informazioni: [email protected]




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