Assemblea Avis regionale, nel 2020 le donazioni hanno retto

FVG – Tempo di assemblea per l’Avis regionale Fvg: dopo il rinvio forzato ad aprile, sabato 3 ottobre alle 15 in videoconferenza l’associazione dei donatori del sangue fa il punto del 2019 ma non tralascia le conseguenze che la pandemia da Covid-19 ha comportato per i donatori e tutti noi.

“Un mondo di donazioni: Avis e il modello trasfusionale italiano nel panorama internazionale” è il titolo dell’assemblea Avis nazionale, mutuata anche a livello regionale: il 2020 doveva essere, per l’Italia e per l’associazione, un anno molto importante in quanto sede del World Blood Donor Day, la Giornata mondiale del dono del sangue, che è stata giocoforza posticipata al 2021. Ma il tema risulta efficace anche per sottolineare ancora una volta la mission di Avis.

“Se parliamo di numeri di donazioni – ha affermato la presidente Avis Fvg Lisa Pivetta – anche il 2019 si è concluso positivamente a conferma che i donatori sono dei volontari insostituibili e che all’interno delle nostre comunità possono davvero essere un esempio. E’ necessario lavorare affinché non diminuiscano ma anzi ci sia un ricambio.

Il momento difficile della pandemia in un primo momento ha visto ridursi drasticamente le scorte ed è stato superato non solo grazie agli appelli alla donazione ma soprattutto grazie alla grande risposta dei donatori che pur tra mille difficoltà si sono resi disponibili ad andare nei centri trasfusionali per donare; in questo frangente si è anche visto un buon gioco di squadra tra politica, medici e associazioni del dono del sangue, senza la cui organizzazione forse, non si sarebbero raggiunti i risultati sperati”.

Ruolo fondamentale è stato dato dalla programmazione e prenotazione della donazione di sangue. L’Avis Fvg ha infatti attivato ormai da anni il servizio di ProntoAvis che, soprattutto nella fase più complessa della pandemia, ha ricoperto un ruolo fondamentale per la tenuta e l’organizzazione.

Nel 2019, il ProntoAvis ha effettuato
✓ 10.892 prenotazioni totali
✓ 50.000 telefonate circa
✓ 620 prenotazioni on line
✓ 476 presenze dei volontari, ai quali si aggiungono le ore svolte dalla segretaria
“La nostra regione è virtuosa in quanto è autosufficiente e contribuisce anche al fabbisogno di altre realtà italiane, però non possiamo assolutamente gloriarci anzi deve essere un obiettivo che va costantemente perseguito”, ha proseguito la presidente Pivetta.

Per quanto riguarda la situazione associativa, nel 2019 gli iscritti sono 10.389 (in aumento negli ultimi cinque anni) mentre le donazioni sono state 13.107, numero sostanzialmente costante rispetto all’anno precedente.




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