Avis regionale in assemblea il 5 giugno. Donazioni e soci costanti

FVG – Si riunisce sabato 5 giugno in via telematica l’assemblea elettiva dell’Avis regionale Fvg.
L’assemblea rappresenta un appuntamento in cui fare un bilancio dell’anno appena trascorso e porre gli obiettivi per il futuro.

Nel 2020, in piena pandemia, l’Avis Fvg ha dato prova dell’importanza di squadra, lavorando per far sì che i donatori continuassero ad andare a donare, perchè recarsi al centro trasfusionale è sicuro. I donatori dal canto loro sono stati davvero eccezionali, hanno accettato tutte le restrizioni previste dalla normativa anti Covid e hanno permesso che il sangue non mancasse mai, questo grazie anche al ProntoAvis (il servizio di donazione su prenotazione) e a chi nella zona dell’udinese ha lavorato alacremente per fare in modo che vi fosse un flusso continuo di donatori e questo ha permesso di chiudere anche il 2020 con ottimi risultati sul fronte della donazione in tutto il territorio regionale.

La nostra regione è virtuosa in quanto autosufficiente e contribuisce anche al fabbisogno di altre realtà italiane, un obiettivo che va costantemente perseguito progettando per recuperare e fidelizzare nuovi donatori.

Nonostante la pandemia, i dati dicono che le donazioni sono rimaste costanti tra il 2019 e il 2020, passando da 13.100 a 13.050, così come i soci, 10.389 nel 2019 e 10.302 nel 2020.

Il Covid ha stravolto l’abituale modo avisino di fare associazione: lavorare attraverso un computer da un lato ha fatto perdere il contatto di cui c’è davvero bisogno, dall’altro però ha permesso di comprendere che in alcune situazioni questi strumenti si possono utilizzare con buoni risultati.

Durante l’assemblea verrà anche eletto il nuovo consiglio direttivo che, in successiva riunione, stabilirà le cariche associative. Da parte della presidente uscente Lisa Pivetta va il ringraziamento “per aver creduto in me e nel consiglio e per avermi permesso di crescere umanamente e associativamente, sono stati anni intensi in cui la nostra piccola realtà è cresciuta e si è fatta conoscere: abbiamo partecipato a progetti su scala nazionale e consolidato i rapporti con diverse realtà regionali che hanno portato anche spunti sui quali riflettere per programmare l’attività futura”.




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