CA in Italia e Save The Children, progetto triennale inclusione sociale giovanissimi

FVG – Si chiama “Connessioni Digitali” ed è un progetto di lungo
termine, volto a migliorare le competenze digitali di ragazze e ragazzi di scuole secondarie
di primo grado in tutta Italia. Si tratta del primo progetto nato dalla nuova partnership tra Save
the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a
rischio e garantire loro un futuro, e le società del Gruppo Crédit Agricole in Italia. Un’iniziativa che vede la collaborazione di 100 scuole coinvolte nei territori più svantaggiati o privi di
opportunità, per contrastare la povertà educativa digitale e favorire l’accesso ad un percorso
formativo specifico, volto all’acquisizione di competenze digitali chiave per il futuro dei più giovani.

Il contrasto della povertà educativa digitale è una delle sfide più attuali e urgenti. Come
emerge da una recente rilevazione pilota di Save the Children1, infatti, ancora oggi, un quinto dei
ragazzi non è in grado di eseguire semplici operazioni utilizzando gli strumenti informatici, quasi 1
ragazzo su 3 non ha un tablet a casa e 1 su 7 neanche un PC, l’11% non sa condividere uno
schermo durante una chiamata con Zoom o inserire un hyperlink in un testo. Circa il 10% degli
1 Prima indagine pilota sulla povertà educativa digitale in Italia condotta da Save the Children in collaborazione con il CREMIT e con il contributo, per la parte statistica, della Prof.ssa Monica Pratesi, Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa, su un campione di 772 bambini di 13 anni, che frequentano l’ultima classe della scuola secondaria inferiore, in 11 città e province italiane: Ancona, Chieti, Mestre, Milano, Napoli, Udine, Palermo, Roma, Torino, Velletri, Sassari studenti che hanno partecipato all’indagine pilota non è in grado di riconoscere una password di sicurezza media o elevata, quasi un terzo (31,1%) pensa che l’età minima per avere un profilo sui social, ad esempio Tik Tok o Instagram, sia inferiore ai 13 anni, circa il 7% pensa che l’età per poter accedere ai social sia 10 anni o meno, e il 30,3% non conosce ad esempio i passaggi necessari a rendere un profilo Instagram accessibile soltanto ai propri amici e non pubblico. Il 56,8% invece non è a conoscenza delle regole relative alla cessione ai social della propria immagine ed il suo utilizzo da parte degli stessi, mentre il 46,1% non è in grado di riconoscere una fake news riguardante l’attualità.

Connessioni Digitali vuole dare una risposta concreta a questa sfida, e punta, nell’arco di tre
anni, a coinvolgere nelle attività di formazione 6.000 studenti tra i 12 e i 14 anni, e circa 250
docenti. Il progetto promosso da Save the Children, che si avvale della collaborazione e della
supervisione scientifica del CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e
alla Tecnologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e dell’implementazione a livello
territoriale della cooperativa E.D.I. Onlus, prenderà il via, per la prima annualità, in 40 scuole di
30 piccole e grandi città in 15 diverse regioni da nord a sud.

Il percorso educativo sarà finalizzato all’acquisizione e certificazione delle competenze digitali
attraverso la creazione di prodotti comunicativi, anche grazie all’allestimento, all’interno delle
scuole, di una vera e propria “Newsroom Crossmediale” attrezzata. Ragazze e ragazzi
potranno così raccontare loro stessi e la realtà dei loro territori utilizzando le tecnologie digitali in modo competente e consapevole, sviluppando al contempo l’attivismo civico per promuovere un
cambiamento in positivo della loro realtà e del contesto in cui vivono.

Le società di Crédit Agricole in Italia che prendono parte al progetto, Crédit Agricole Italia, Agos,
Leasys, Amundi, CA Vita e CA Assicurazioni, CA Corporate & Investment Bank, Indosuez
Wealth Management, CACEIS, CACI, CA Leasing ed Eurofactor, già nelle prossime settimane
attiveranno un’esperienza di Volontariato d’Impresa anche in modalità digitale, che permetterà
ai propri collaboratori interessati di partecipare attivamente alla realizzazione di “Connessioni
Digitali” e di altri progetti sempre promossi da Save The Children.

“Sentiamo forte la responsabilità di aiutare le nuove generazioni ad accrescere le competenze
digitali e informatiche, che saranno la chiave del successo del Paese nei prossimi anni e decenni.
Tutte le società di Crédit Agricole in Italia hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa, che è
perfettamente in linea con la nostra Ragion d’Essere “Agire ogni giorno nell’interesse dei clienti e
della società” e che si pone in continuità con gli interventi realizzati negli ultimi anni, come la raccolta fondi per Croce Rossa Italiana durante l’emergenza Covid e il lancio della Call for Future, entrambi realizzati attraverso il nostro portale CrowdforLife. Questo progetto, che ha una prospettiva
pluriennale, ci consente di lavorare a lungo e con impegno, insieme a un partner prestigioso e da
sempre fortemente legato a questi temi come Save The Children” ha dichiarato Giampiero Maioli,
Responsabile del Crédit Agricole in Italia.

“Siamo felici di poter avviare questo nuovo percorso con Crédit Agricole con un progetto ambizioso
e solido, che vuole rispondere ad uno dei bisogni più attuali e urgenti della scuola oggi. Insieme a
studentesse e studenti e ai docenti, vogliamo agire per contrastare la povertà educativa digitale,
promuovendo concretamente opportunità di apprendere, ma anche sperimentare, sviluppare e far
fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni, attraverso l’utilizzo responsabile, etico e creativo degli strumenti digitali. Gli effetti della pandemia hanno rallentato l’apprendimento e moltiplicato le disuguaglianze educative, ma le risorse dell’educazione digitale sono un’opportunità preziosa per accelerare il recupero e mettere in moto la resilienza creativa per costruire il futuro” ha dichiarato




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