Fare marketing con i gadget: il ruolo delle penne personalizzate

Le penne personalizzate sono da sempre un articolo di ‘rappresentanza’ che, in quanto tale, viene destinato spesso alla distribuzione omaggio ai clienti, ai fornitori oppure ai partner commerciali. In tal senso, assolvono una funzione non diversa dai comuni biglietti da visita, con la differenza di abbinare l’aspetto pratico a quello di carattere promozionale. È anche per questo che articoli del genere sono ancora molto diffusi, ed utilizzati come leva di marketing per promuovere un marchio o i servizi forniti da un’azienda. Alla base di questo genere di strategie, che nel nuovo millennio possono sembrare ‘superate’, vi sono dei meccanismi ben precisi, basati sullo sviluppo di un prodotto ‘ad hoc’ e la selezione di un target adeguato.

A cosa servono le penne personalizzate
Dal punto di vista del marketing, le penne personalizzate svolgono una funzione del tutto identica a quella di altri prodotti di oggettistica personalizzata. In primo luogo, contribuiscono a consolidare l’identità visiva di un marchio, attraverso la riproduzione del logo; anche se ‘in piccolo’, una penna personalizzata rende il brand più riconoscibile, aiutando gli osservatori esterni a distinguerlo dalla concorrenza. Questo è un aspetto non da poco: nel marketing moderno, infatti, la differenziazione è un bisogno primario – non solo per i brand emergenti – dal momento che la maggior parte dei settori del mercato è saturo o altamente concorrenziale.

Se confezionata con cura e attenzione per i dettagli e le finiture, una buona penna personalizzata contribuisce a migliorare l’immagine dell’azienda anche dal punto di vista reputazionale. In sintesi, le qualità positive dell’oggetto fisico vengono associate implicitamente al marchio o all’azienda; in virtù di tale meccanismo, migliore è la qualità del gadget (dal punto di vista estetico e pratico funzionale), migliore è (teoricamente) l’operato di chi l’ha distribuita.

Infine, anche una semplice penna può trasmettere i valori e la mission aziendali. In che modo? Attraverso scelte strategiche in sede di sviluppo e confezionamento del prodotto finale. Un oggetto funzionale ed esteticamente pregevole esprime quali sono le modalità operative dell’azienda, in termini di attenzione per il cliente e, più in generale, per la qualità.

Come realizzare penne personalizzate a scopo promozionale
Una semplice penna può trasformarsi in una risorsa di marketing solo se possiede determinate caratteristiche:
– qualità costruttiva: il meccanismo deve essere solido e durevole, il tratto chiaro e pulito e l’inchiostro non deve sbavare né sporcare nel caso in cui la penna venga tenuta nel taschino della camicia o nelle tasche di una giacca;
– funzionalità; una buona penna personalizzata deve essere semplice da usare, il fermaglio deve essere abbastanza solido ma non troppo stretto;
– qualità estetica della personalizzazione; la riproduzione del logo aziendale deve essere chiara e ben identificabile, così come eventuali elementi aggiuntivi.

Per garantire che il prodotto finale possieda tutte queste caratteristiche, è consigliabile rivolgersi a specialisti del settore come Gedshop.it, in grado di realizzare penne personalizzate con nome o senza, e assecondare le richieste specifiche da parte della committenza.

Come impostare la distribuzione
Le penne personalizzate, come qualsiasi altro articolo di oggettistica personalizzata, vengono destinate primariamente alla distribuzione promozionale. Questo tipo di pratica, però, va messa in atto in maniera oculata e precisa, valutando attentamente svariati fattori.

La scelta del target, in tal senso, è fondamentale. Non tutti i clienti sono adatti allo stesso genere di gadget; le penne, ad esempio, si addicono maggiormente a figure dirigenziali o manageriali, specie se sono molto ricercate dal punto di vista prettamente estetico.

Anche il contesto di distribuzione è una variante da valutare con attenzione; meeting e assemblee, in tal senso, rappresentano gli scenari privilegiati mentre mostre, fiere ed altri eventi simili richiedono una gestione diversa in quanto potenzialmente dispersivi




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