Giornate Fai di primavera, quasi 15 mila presenze in Fvg

FVG – La 31ª edizione delle Giornate FAI di Primavera in Friuli Venezia Giulia ha confermato l’affetto e l’interesse verso quello che è riconosciuto come il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio storico, culturale, artistico e paesaggistico del nostro Paese meno noto o non accessibile.

Lo testimoniano le quasi 15.000 visite nelle 22 aperture dei 10 comuni del Friuli Venezia Giulia in cui si è svolta l’iniziativa: Campeglio di Faedis (UD), Capriva del Friuli (GO), Maniago (PN), Meduno (PN), Palmanova (UD), Ruda (UD), Sagrado (GO), Santa Maria La Longa (UD), Trieste, Udine e Vajont (PN).

Questo successo è stato possibile grazie soprattutto all’instancabile operato e all’infinito entusiasmo dei Volontari delle Delegazioni e dei Gruppi FAI, dei Gruppi FAI Giovani e degli Apprendisti Ciceroni, alla disponibilità dei privati, delle Istituzioni proprietari dei beni e delle associazioni, e al supporto di Protezione Civile e Croce Rossa Italiana.

Le aperture della provincia di Udine, curate dalla Delegazione FAI di Udine, dal Gruppo FAI di Cividale del Friuli e dal Gruppo FAI di Palmanova, hanno accolto oltre 6.500 persone tra i vari siti nel centro di Udine (1.200 solo a Palazzo D’Aronco), Ruda (ancora un successo con circa 1.000 persone all’Amideria Chiozza, Luogo del Cuore 2016), Campeglio di Faedis (1.000 persone a Villa Accordini), Palmanova e Santa Maria La Longa. In provincia di Pordenone, grazie alla Delegazione FAI di Pordenone, oltre 5.500 visitatori hanno goduto delle aperture nei diversi siti di Maniago (1.500 solo a Palazzo d’Attimis), ma anche a Meduno e Vajont.

In provincia di Gorizia la Delegazione FAI di Gorizia ha permesso a 1.200 persone di scoprire la Tenuta e la Fondazione Villa Russiz a Capriva del Friuli. Nel capoluogo giuliano, infine, la Delegazione FAI di Trieste ha ospitato oltre 1.700 persone (1.150 solo al Conservatorio Statale “G. Tartini”).

“La 31ª edizione delle Giornate FAI di Primavera ha permesso a 550.000 persone in tutta Italia e quasi 15.000 in Friuli Venezia Giulia di poter godere della bellezza del territorio che viviamo: dai palazzi alle chiese, dalle officine alle scuole, dalla campagna alla città, da sedi istituzionali a luoghi d’arte.

I nostri Volontari hanno lavorato a lungo con i proprietari dei beni, con le Istituzioni, con le associazioni e con le scuole per permettere a così tante persone di scoprire – o riscoprire – luoghi più o meno conosciuti, per stimolare la curiosità e la gioia della condivisione — ha detto Tiziana Sandrinelli, Presidente Regionale del FAI Fondo per l’Ambiente Italiano per il Friuli Venezia Giulia.




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