Profumi, come scegliere quello giusto

Uno degli elementi che ci circonda praticamente in ogni momento della nostra vita è il profumo. Infatti, magari non ce ne accorgiamo più, ma da sempre siamo attorniati da profumi o odori: che siano quelli di una persona, di un ambiente o di un oggetto. Ed un profumo è capace di farci riconoscere una persona, far rivivere un ricordo o anche dirci tanto di noi. Difatti, un profumo, un po’ come un abito, ci distingue dagli altri, fa conoscere la nostra personalità ed il carattere.

Considerando quindi che un profumo risulta essere un qualcosa di molto personale, rappresenta una scelta difficile da effettuare, sia per sé che per gli altri. Esistono persone che amano profumi come La Vie est belle di Lancome con la sua essenza particolare e magari altri invece che preferiscono note maggiormente decise e differenti. Ma come poter effettuare una scelta in questo senso? Come scegliere il profumo giusto per sé o per gli altri e quali suggerimenti possono essere utili? Proviamo a fornirne alcuni.

La diversa personalità e tipologia di pelle

Esistono una miriade di profumi, tutti diversi, che entrando a contatto con la fragranza della nostra pelle, tendono a combinarsi in maniera ottimale o pessima. Da qui, perciò, note olfattive più adatte alla nostra pelle e al suo odore ed altre meno. Alcuni profumi si combinano bene o male con il nostro corpo, in base alla tipologia o alle caratteristiche della cute e di situazioni. Basti pensare che l’odore del corpo cambia in base al livello del Ph, della nostra alimentazione, dei farmaci eventualmente assunti e dei livelli ormonali.

Non solo è la tipologia di pelle che può caratterizzare la scelta di un profumo, ma anche la personalità. Infatti, esistono soggetti che, una volta individuata la fragranza giusta, non la cambiano per il resto della vita, mentre altri invece tendono a cambiare profumo in base al momento della giornata o al periodo della stagione o all’attività svolta. Di conseguenza, il profumo rappresenta un elemento essenziale del nostro look e ci presenta alle persone e a ciò che ci circonda.

A cosa prestare attenzione nella scelta di un profumo

Un primo fattore importante nello scegliere una fragranza è la sua persistenza. Una Eau de Coulogne si distingue per la sua freschezza ed energia, tuttavia svanisce dopo poco tempo, a causa delle sue note molto volatili e la sua struttura. Un’Eau de Toilette presenta una maggiore durata, lascia una fragranza discreta ed è adatta durante il giorno. L’Eau de Parfum tende a durare di più (circa 6 ore) e offre una maggiore intensità olfattiva perché più concentrato. Il più persistente resta l’estratto, in quanto molto concentrato.

Altro fattore importante è il tipo di profumo che si desidera acquistare: gli agrumati presentano note fresche e si adattano a ogni periodo e occasione, sono ottimi per persone sportive, casual ma anche gente con tanta energia. I fioriti, invece, tendono ad essere maggiormente femminili, più tradizionali e dal tono romantico. I profumi legnosi, poi, devono essere scelti con attenzione, in quanto offrono note forti e persistenti, per profumazioni importanti e molto sofisticate.

Le note ambrate e dolciastre sono caratteristiche delle fragranze orientali, perciò sono calde e sensuali e sono scelti da soggetti con una certa personalità e decisione. Le profumazioni cuoiate, invece, sono molto difficili da indossare e quindi da utilizzare e sono scelte da pochissime persone che amano distinguersi dagli altri. Ciascuna personalità si avvicina o tende a scegliere una certa profumazione particolare. Per questo, spesso, un profumo è una sorta di biglietto da visita.

Altro aspetto importante da considerare nella scelta di un profumo è la sua piacevolezza sul nostro corpo. Senza lasciarsi condizionare dal tipo di materie o sostanze che lo compongono, fondamentale è provare una fragranza e verificare se fa stare bene.

Se è così, allora il profumo scelto è quello giusto e adatto alla nostra persona. Altri consigli: mai testare molti profumi di seguito (in quanto l’olfatto potrebbe essere “confuso”) e farlo sul polso o sul collo.




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