Teatro e laboratori creativi per contrastare la povertà educativa

FVG – «Investire in educazione di qualità per la prima infanzia genera benefici sociali ed economici per la società; permette di far crescere adulti più autonomi e capaci di impegnarsi nella vita in modo attivo. Investire nell’educazione di un bambino è un vantaggio economico per la società in termini di risparmi sul welfare: se calcoliamo un valore unitario, ad esempio, di un euro, investito in un bambino all’età di zero anni in un programma di qualità per la prima infanzia, quell’euro sarà ripagato a un tasso del 13% all’anno per tutta la vita del bambino, un tasso di rendimento molto elevato.».

Ad affermarlo è il Premio Nobel per l’Economia James Heckman.
In questo solco si inserisce il grande progetto “Rio Bo.

Spazi e tempi a misura di famiglia”, selezionato dalla Fondazione Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Con a capo fila la Cooperativa Sociale Itaca, al progetto triennale 2022- 2025 partecipa come partner anche l’Associazione culturale e compagnia teatrale Molino Rosenkranz, attiva sul territorio regionale e nazionale da oltre 30 anni.

Partner di Rio Bo sono anche: Cooperativa Sociale Acli, Associazione Don Chisciotte, Associazione Giovanni Paolo II, Associazione Maruzza Regione Friuli Venezia Giulia, Cooperativa Sociale Nuovi Vicini, Il Progetto ASD, S.O.M.S.I. – Società Operaia Mutuo Soccorso e Istruzione, Terzo Pianeta Onlus, Cooperativa Sociale Vicini di Casa, Azienda sanitaria Friuli Occidentale, Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale, Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Pordenone, Unione Territoriale Intercomunale delle Valli e delle Dolomiti Friulane.

L’area territoriale di attività del parternariato comprende le Valli e Dolomiti Friulane (Pinzano al Tagliamento e Claut), l’Area Agro-Aquileiese (Cervignano del Friuli e Terzo d’Aquileia) e l’Area del Noncello (Pordenone e Porcia) con l’obiettivo di contrastare l’aumento della povertà educativa, dell’isolamento e dell’emarginazione in cui versano molte famiglie con bimbi 0-3 anni.

In questo contesto e per questa prima fase del progetto, studiato per coinvolgere un pubblico da 0 a 6 anni, le attività realizzate da Molino Rosenkranz si concentreranno a Pordenone, Barcis e Andreis.

Martedì 12 settembre, alle 17.00, nel chiostro della biblioteca di Pordenone, Roberto Pagura metterà in scena “Pecore in bicicletta” (in caso di pioggia nella sala conferenze Teresina Degan).

Spettacolo gustosissimo consigliato dai 2 anni in su, divertente e capace di far riflettere sull’importanza della diversità e del credere in se stessi, dell’amicizia e di come seguire la propria strada nel rispetto reciproco.

Questo cavallo di battaglia di Molino Rosenkranz racconta la storia di Pico Pecora, che un giorno trova una bicicletta e decide di provare ad usarla. Iniziano così le sue avventure, che si dipanano tra i goffi tentativi di stare sulla bicicletta e i conflitti con il gregge, che disapprova le sue scelte e lo allontana. Tra corse nella
brughiera, belati, lupi, Pico farà una imprevedibile scoperta.

Il viaggio in bicicletta insieme a Pico viene raccontato grazie all’utilizzo di grandi sagome mobili che interagiscono con l’attore nello spazio scenico.

Sempre nell’ambito del progetto, lo spettacolo sarà replicato sabato 23 settembre, alle 17.00, a Barcis, nel cortile della biblioteca (in caso di maltempo nella struttura adiacente la biblioteca).
Venerdì 15 settembre, dalle 15.30 alle 18.30, la Base scout di Andreis sarà il punto di incontro per partecipare, dai 3 anni in su, a “Piccoli Approdi”, Laboratori di costruzione di barchette con materiali naturali e altre attività creative.

Manualità, creatività, fantasia, gioco, condivisione e confronto spontaneo contraddistinguono questa attività didattica, liberatoria e gratificante.
Gli appuntamenti sono ad ingresso libero, senza necessità di prenotazione.




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