Turismo al centro dello sviluppo del territorio. Longarone Fiere Dolomiti c’è

LONGARONE – “Le Dolomiti sono delle montagne stupende da visitare, al centro dell’attenzione dei turisti di tutto il mondo, da promuovere continuamente. Con esse tutto il Bellunese. Longarone Fiere Dolomiti deve fare gli interessi del territorio e delle sue imprese, e il turismo è prioritario”. Lo afferma convintamente il Presidente della Fiera, Gian Angelo Bellati, in linea con quanto emerso lunedì scorso in occasione dell’Assemblea della DMO Dolomiti.

Turismo all’aria aperta, sportivo, esperienziale, congressuale: alla provincia di Belluno non mancano i requisiti per attrarre tutto l’anno. Ma servono investimenti e crescita dell’accessibilità all’offerta. Si punta quindi sulla spinta che proprio il grande evento delle Olimpiadi invernali 2026 può dare. Per Bellati “dobbiamo essere pronti a dare il nostro servizio ed essere a disposizione del territorio. Già lo facciamo sostenendo in tante fiere i temi legati al turismo, per esempio ad Agrimont”. Non solo agricoltura, ma anche agriturismo in montagna: un tema fondamentale, un attrattore importantissimo. Anche “Ri-Costruire svolge un servizio importante nelle possibilità di ristrutturazione degli alberghi e degli alloggi per le vacanze, che devono essere sempre aggiornati e moderni con tutte le comodità che interessano ai turisti”.

Solo per citare le prossime due manifestazioni imminenti nel programma fieristico di Longarone. Ma è soprattutto Expo Dolomiti HoReCa che si vuole dedicare sempre di più a questo settore. Momento di incontro fra albergatori, ristoratori, pubblici esercizi delle Dolomiti con le aziende che li riforniscono di beni e servizi. Il turismo, in continua espansione nella montagna dolomitica, necessita di un punto di incontro dove far sviluppare nuovi business per le aziende che lavorano nel mondo HoReCa.

Quest’anno, come seconda edizione dopo i due annulli causa covid, la tre giorni si terrà da lunedì 10 a mercoledì 12 ottobre.
“Lo faremo come siamo soliti, insieme ai soci, come le Associazioni di categoria e gli Enti pubblici del territorio – sottolinea Bellati – e poi con DMO di cui Longarone Fiere Dolomiti è socia e che rappresenta l’agenzia di promozione turistica del Bellunese, sempre presente alle nostre fiere come noi siamo presenti alle sue attività. Per esempio nel turismo congressuale abbiamo un ruolo importante grazie ai nostri spazi”.

Andiamo dalla sala congressi, che per Agrimont sarà profondamente rinnovata, a vari padiglioni che possono essere allestiti di volta in volta a piacere, adatti quindi per ogni esigenza: da importanti meeting aziendali agli eventi b2b fino ai grandi eventi, anche sportivi. Pensiamo ai Percorsi della Memoria, pedonata non competitiva sui luoghi della memoria del Vajont, che fa base logistica proprio nel quartiere fieristico di Longarone, o ai Campionati di Scherma della FIS.

E allora assume ancora più valore “Expo Dolomiti HoReCa ad ottobre insieme con Dolomiti Show dove arriveranno i grandi tour operator di tutto mondo coordinati dalla Regione del Veneto, quindi Agenzie importantissime che hanno l’obiettivo di capire cosa questo territorio offre”. Dolomiti Show ospita infatti l’evento “Buy Veneto Speciale Montagna” che vede le strutture ricettive bellunesi proporre pacchetti turistici ai buyer internazionali. Inoltre si dimostra, grazie alla presenza della Regione Veneto, della Provincia di Belluno con DMO Dolomiti e della Fondazione Dolomiti Unesco, l’occasione migliore per una concreta riflessione sul miglioramento dell’offerta turistica montana. Una pietra miliare nella road map che scandisce l’avvicinamento alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.

Ma Bellati guarda oltre, perché questo grande evento riguarda anche le “aziende che offrono prodotti e servizi per la pratica sportiva, e in Veneto e anche nel Bellunese ce ne sono di importantissime, leader mondiali. Abbiamo dei cluster fondamentali in vari settori dello sport. Longarone Fiere non può che essere a disposizione per collaborare con loro e con loro fare promozione dei loro prodotti, ma anche per lo sviluppo di tutto il territorio”.




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