Udinese, con Cioffi migliora il piazzamento in classifica?

FVG – Il campionato di Serie A è ormai entrato nel vivo e la classifica va vieppiù definendosi. C’è la lotta per il vertice, la lotta per la salvezza, la lotta Champions e per le coppe europee.

E c’è anche chi, come l’Udinese, punta a salvarsi nella speranza di migliorare il posizionamento in classifica rispetto allo scorso anno, quando con Luca Gotti si arrivò comunque a buon punto.

Quaranta punti per la compagine guidata ai tempi da Luca Gotti, che come è noto non è più l’allenatore dei friulani dallo scorso 8 dicembre. Tutti si aspettavano Paco Jemez alla Dacia Arena, ma alla fine l’ex difensore iberico è finito all’Ibiza, rimanendo in patria.

Ad interim, ma non si sa fino a quando, la panchina è stata affidata a Gabriele Cioffi, una sicurezza per chi da sempre è abituato a trovare le soluzioni in casa sua: anche con Gotti andò così, col tecnico spostato dalla primavera alla prima squadra, con due anni di discreti risultati.

Un colpo di reni c’era già stato, col pirotecnico 4-4 in casa della Lazio poco prima dell’addio dell’ex tecnico. Dall’inizio del “nuovo ciclo” l’Udinese i suoi risultati li ha raccolti. Poco importa se le ultime due uscite, tostissime, abbiano visto un passivo di otto gol subiti a fronte dei due fatti, contro Atalanta e Juventus.

Prima delle ultime due sfide, contro due compagini di altro livello a dire la verità, i friulani l’avevano spuntata col Cagliari, un rotondo 0-4, e con la Salernitana, asfaltata in terra friulana. Un inizio buono per Cioffi, che ha riscattato l’Udinese dai bassifondi della classifica, arrivando ai 23 punti attuali.

Ora la sfida contro il Genoa ha le caratteristiche del crocevia, uno dei tanti che capitano nel corso di una stagione. Anche il Grifone ha rinnovato e ci sarà da divertirsi, in una sfida che si annuncia pirotecnica.

Intanto, per bookmaker come Sportaza scommesse, l’Udinese è una delle due compagini che più può migliorare la propria classifica rispetto allo scorso anno.

La quota per i friulani, che chiusero tranquilli a 40 punti nella scorsa stagione, è di 3.20: accessibile, se si considera il quattordicesimo posto dell’annata 2020-2021. L’altra squadra è l’Hellas Verona, che chiuse in zona Europa con Juric e che sta viaggiando verso vette importanti con Tudor.

L’Udinese ha le carte in regola per chiudere con qualche punto in più. Che rappresenterebbe, in questo contesto, una bella botta d’autostima per Beto e compagni ed uno spogliatoio che dopo l’addio di De Paul ha solo bisogno di stimoli, anche piccoli, per crescere passo dopo passo.




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