A Pnlegge il 15 esordio Guanciale scrittore e anteprima Goshen

PORDENONE – Con più di 50 incontri e oltre centocinquanta protagonisti, entra nel vivo, giovedì 15 settembre, la 23^ edizione di pordenonelegge, Festa del Libro con gli Autori.

Sarà il festival ad ospitare l’esordio letterario dell’artista Lino Guanciale, attore tra i più talentuosi della sua generazione, alle 20.30 nello Spazio San Giorgio, in dialogo con Valentina Gasparet, Guanciale presenterà per la prima volta al pubblico il suo racconto lungo “Inchiostro” (Round Robin), realizzato con le illustrazioni di Daniela Volpari. Visionario e tenero, Inchiostro racconta il viaggio di una giovane donna verso la radice più profonda del suo cuore, la rivelazione pura e luminosa del suo desiderio.

Anteprima italiana anche per la scrittrice israeliana Ayeter Gundar-Goshen che domani sarà a pordenonelegge con “Dove si nasconde il lupo” (Neri Pozza), in dialogo con la giornalista Francesca Visentin. È la storia di una madre che mette in dubbio la sua intera esistenza quando arriva a porsi la più terribile delle domande: mio figlio è un assassino? (ore 21 Palazzo Montereale Mantica).

Mentre il fisico Roberto Battiston firma per Rizzoli “L’alfabeto della natura”, e sempre in anteprima spiegherà a pordenonelegge, in dialogo con la giornalista Michela Nicolussi Moro, come oggi sia fondamentale ragionare in termini scientifici di fronte al caos: la scienza è infatti essenziale per gestire la complessità e porci le domande giuste (ore 11.30, Capitol).

“Scuola di felicità per eterni ripetenti” (Garzanti), il nuovo libro di Enrico Galiano lo presenterà a pordenonelegge domani: capitolo dopo capitolo, Enrico Galiano ci porta in una scuola dove le lezioni sono piccole e grandi allo stesso tempo – sull’amore, il coraggio, la libertà – e impartite non da chi siede dietro la cattedra, ma dai ragazzi stessi (ore 19, Capitol).

Due grandi donne a confronto, nel dialogo condotto da Anna Vallerugo: con l’anteprima del libro di Flaminia Marinaro “L’ultima diva”, dedicato a Francesca Bertini, in libreria per Fazi, scopriremo la trionfante carriera di Francesca Bertini, mentre Paola Cadelli ci porterà a conoscere la scienziata che fotografò il DNA, Rosalind Franklyn (ore 21, Auditorium della Regione).

La giovane autrice Andreea Simionel, nata in Romania e arrivata undicenne a Torino nel 2007, affida alle Edizioni Italo Svevo il suo “Male a est”, una storia di conflitti familiari e migrazione, filtrata dallo sguardo di una protagonista bambina. Domani in anteprima alla Festa del Libro con gli Autori, ore 19.30 Auditorium Largo San Giorgio, nel percorso ‘dialoghi’ insieme a Silena Santoni che racconta gli orrori militari dell’Argentina del 1977, presenta Federica Augusta Rossi.

Francesco Costa presenta il suo nuovo libro “La fine del mondo. Perché la California non è più una terra promessa”(Mondadori), in dialogo con Alessandro Mezzena Lona: il racconto e l’analisi della crisi del modello di sviluppo delle città californiane e del sogno americano (ore 21, Spazio Gabelli).

Sempre in anteprima esce il 15 settembre e si presenta alle 17.00 nell’Auditorium della Regione Friuli Venezia Giulia, la nuova edizione, pubblicata da BeaT, del volume “La scena delle donne” di Emilia Costantini e Mario Moretti, con la prefazione di Dacia Maraini. Una capillare panoramica sulla cultura teatrale femminile nel mondo occidentale, partecipano Bruna Braidotti, Maria Letizia Compatangelo e Emilia Costantini

Altra narrativa, tanta attualità a cominciare da un viaggio nel conflitto della ex Jugoslavia con Toni Capuozzo in dialogo con Giovanni Santarossa (ore 17, Capitol); la storia delle prime donne chirurgo nell’incontro con Ilaria Tuti e Arianna Boria (ore 18, Spazio San Giorgio). L’analisi delle ragioni dello spopolamento in Italia con Roberto Volpi intervistato da Michela Nicolussi Moro (ore 17, Palazzo Montereale Mantica).

La tragedia di Ustica nel dialogo tra Loriano Macchiavelli e Tullio Avoledo (ore 19, Spazio Gabelli). Con Aldo Schiavone, in dialogo con Gian Mario Villalta, il racconto della nostra epoca dominata dalla nascita della prima società planetaria (ore 19, Ridotto del Teatro Verdi).

Una commedia gialla, ambientata in pieno lockdown, riporta in scena i vecchietti di Barlume, la racconta Marco Malvaldi con Elisabetta Pozzetto (ore 21, Prata di Pordenone Teatro Pileo). La storia della sua famiglia raccontata da Alessandro Benetton, in dialogo con Francesco De Filippo, ore 21.30 Spazio Piazza della Motta.

Con Alfonso Celotto, intervistato da Stafano Bortolus, si parla di successioni e potere (ore 21, Istituto Vendramini) e con Antonella Silvestrini, in dialogo con Claudia Furlanetto il trionfo della parola nel cunto de li cunti di Giovan Battista Basile (ore 21, Ridotto del Teatro Verdi). Sempre la parola, usi e abusi, sarà protagonista dell’incontro con Martina Milia, Francesco Stoppa e Gian Mario Villalta (ore 21, Convento di San Francesco).

Si parla di alpinismo e dei suoi valori con Linda Cottino, Luca Calzolari e Roberto Mantovani, ore 17 Spazio Gabelli; la psicologia e le professioni d’aiuto nell’incontro con Antonio Loperfido e Barbara Muzzatti e Milena Bidinost (ore 17, Ridotto del Teatro Verdi). Impresa, memoria e innovazione nel dialogo tra Antonio Calabrò e Piercarlo Fiumanò (ore 19, Auditorium della Regione). Con Carlo Panella intervistato da Ario Gervasutti per parlare di una Europa confederale (ore 19, Auditorium Istituto Vendramini) .
La poesia a pordenonelegge, un festival nel festival.

Prosegue la collaborazione con Cinemazero per la proiezione dei documentari di poesia: domani “Logos Zanzotto” di Denis Brotto, che ripercorre l’opera del grande poeta, attraverso le parole di Massimo Cacciari, Giosetta Fioroni, Andrea Cortellessa e Stefano Dal Bianco, restituendo soprattutto la sua voce, il suo logos capace come nessun altro di definire il paesaggio, appuntamento ore 17.30, Cinemazero.

Non poteva mancare a pordenonelegge l’attenzione per la poesia delle lingue minori, domani l’incontro con i vincitori del Premio Pier Luigi Cappello 2022: Silvio Ornella e Bruno Tognolini, e i giurati Aldo Colonnello, Fabio Franzin, Roberto Malattia, Maurizio Salvador e Christian Sinicco, presentano Valentina Gasparet e Giacomo Vit (ore 18, Convento di San Francesco). Altro incontro dedicato ai poeti delle città, da Pasolini a Bachmann, con Gianni Biondillo e Ilaria Tuti, presenta Fabiana Dellavalle (ore 19, Palazzo Montereale Mantica).

A pordenonelegge, la letteratura fa spettacolo. Per il percorso Parole in scena, ore 20.30 Teatro Verdi, uno spettacolo di Gabriele Vacis e Arianna Scommegna “La Molli”, confidenze sussurrate, confessioni bisbigliate ispirate al monologo di Molly Bloom che conclude l’Ulysses di Joyce.

Lillo ci guiderà, insieme a Gian Paolo Polesini, in un mondo abitato da supereroi e supercriminali tutti italiani, che non hanno nulla da invidiare ai loro cugini d’oltreoceano: è il Lillo’s Universe (ore 21, Capitol).




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