PORDENONE – Sarà fruibile da fine luglio la Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità, misura una tantum denominata dal Governo “Dedicata a te”, che a Pordenone potrebbe interessare potenzialmente 568 nuclei familiari.
Questo infatti il numero individuato dall’Inps e inviato al Servizio Sociale del Comune per una verifica e conferma dei dati anagrafici e ISEE. Agli uffici comunali spetterà anche il compito di inviare la comunicazione ai beneficiari individuati dall’Inps sulla base della graduatoria stilata e del budget assegnato. Con la lettera, ci si potrà recare negli uffici postali per il ritiro dalla carta elettronica di pagamento, caricata per un valore pari a € 382,50.
«Si tratta – spiega l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pordenone, Guglielmina Cucci – di una misura che va in aiuto alle famiglie, il cui potere di acquisto è sempre più eroso dall’inflazione, per far fronte in particolare all’aumento dei prezzi dei generi alimentari. La priorità va alle famiglie con tre componenti di cui uno di età inferiore ai 14 anni e in seconda battuta alle famiglie con almeno tre componenti, tra cui con età inferiore ai 18 anni. Successivamente potranno beneficiare del contributo le famiglie con tre componenti senza limiti di età».
Oltre ai dati anagrafici, a determinare la posizione in graduatoria è anche l’Isee, che deve inferiore ai 15mila euro.
«I beneficiari del contributo che non dovessero ricevere alcuna comunicazione entro la metà del mese di agosto – afferma Cucci – possono contattare lo Sportello Sociale al Cittadino ai numeri 0434 392681, 0434 392682, 0434 392683».
La Carta sarà utilizzabile negli esercizi commerciali convenzionati su tutto il territorio nazionale per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica. Andrà attivata – tramite un primo pagamento – entro il 15 settembre 2023, pena la decadenza del beneficio.
Sono esclusi dal contributo i nuclei familiari in cui una persona riceve già una misura di sostegno al reddito come reddito di cittadinanza, reddito di inclusione, cassa integrazione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o forme integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria come NASPI, Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori, DIS, COLL, Indennità di mobilità, Fondi di Solidarietà per l’integrazione del reddito, Cig.