Asfalto «salva pedoni», sperimentazione in via dell’Autiere

PORDENONE – Nuovo asfalto sperimentale «salva pedoni» in via dell’Autiere. Lo ha posato il Comune in prossimità delle strisce pedonali all’incrocio con via Ungaresca, dove si trova la caserma della Guardia di Finanza.

Si tratta di un manto stradale che permette di ridurre drasticamente lo spazio di frenata delle automobili nei pressi degli attraversamenti, garantendo così più sicurezza. Il dispositivo, in pratica, aumenta l’aderenza dei pneumatici alla strada e la resistenza allo scivolamento.

L’innovativa pavimentazione – progettata e brevettata da un’impresa friulana, la Smart Way, in collaborazione con l’Università di Padova – è stata posata per la prima volta in Italia lo scorso giugno a Palmanova.

«La sperimentazione a Pordenone parte proprio dai risultati positivi di Palmanova – spiega l’assessore all’urbanistica Cristina Amirante – e potremmo valutare di estenderla in altri punti della città, sempre facendo i conti con le risorse a disposizione e con i costi di questo dispositivo. Tale soluzione, comunque, può essere utile in prossimità di scuole e strade con passaggi pedonali dove le auto tendono ad arrivare troppo veloci, come viale Treviso e via Nuova di Corva».

Il sistema è piuttosto semplice e consiste nell’incassare nella pavimentazione una speciale rete d’acciaio che viene mischiata con l’asfalto. Il mix fra bitume e griglia metallica consente il blocco dei pneumatici. Naturalmente, ridurre lo spazio di frenata può significare evitare la collisione.

Facciamo un esempio. Se si viaggia a 50 chilometri orari, si riesce a frenare nello spazio di 15 metri, 25 in caso di pioggia. Con il salva pedoni lo spazio è ridotto a circa 5 metri. L’investimento in via dell’Autiere, dove la prossima settimana il Comune provvederà anche a rifare la segnaletica orizzontale, è di 16 mila euro.




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