Bilancio in crescita e 100 milioni di bottiglie vendute: positivo il 2021 di Acqua Dolomia

PORDENONE – Il 2021 chiude con segno positivo per Sorgente Valcimoliana, azienda che imbottiglia l’acqua oligominerale a marchio Dolomia che sgorga entro il Parco Naturale Dolomiti Friulane, patrimonio Unesco.

I ricavi dell’esercizio 2021 superano i 14 milioni di euro ed evidenziano un incremento di circa il 25% rispetto al precedente esercizio 2020.

Parimenti il valore della produzione 2021 per la prima volta supera i 15 milioni di euro in crescita di circa il 23% rispetto al precedente esercizio 2020.

Anche l’Export registra dati in positivo e segna un +51% sul 2020, con un’incidenza sul totale del 20%. Il numero di bottiglie vendute sfiora i 100 milioni: numeri e dati che evidenziano un imprevisto e completo recupero rispetto ai dati del 2019.

Al di là delle più ottimistiche aspettative, il 2021 – iniziato addirittura in calo nei primi 4 mesi segnati da parziale lockdown rispetto al 2020 – si chiude in modo estremamente positivo per effetto della notevole accelerazione delle vendite manifestatasi in estate e tuttora perdurante.

Investimenti e potenziamenti nell’ottica dell’Industria 4.0 e della sostenibilità ambientale

L’azienda ha proseguito anche nel 2021 il percorso di importanti investimenti intrapreso dal 2016, finalizzati a sostenere l’incremento delle vendite mediante l’avvio della commercializzazione in nuove aree del territorio nazionale ed estero, potenziando nel contempo la diffusione dei propri prodotti in vetro, sia a rendere che a perdere.

Nel 2021, in particolare, si sono realizzati alcuni ulteriori importanti investimenti, tra i quali si segnala l’installazione della terza linea di imbottigliamento per contenitori in Pet e l’implementazione con il vetro a perdere della nuova linea di imbottigliamento vetro a rendere in funzione dal 2020.

Il complessivo di questi investimenti del 2021 è pari a circa 3 milioni di euro e supera i 20 milioni di euro negli ultimi sei anni.

Va rimarcato come questo ingente sforzo di potenziamento ed aggiornamento della capacità produttiva aziendale sia stato finanziato, per quanto necessario, dal sistema bancario, che ha costantemente sostenuto e condiviso i piani aziendali di crescita in tutti questi anni e per il rimanente da mezzi propri derivanti da autofinanziamento.

Si consideri, ad esempio, che a fronte di investimenti pari a circa 3 milioni di euro nel 2021, la Posizione Finanziaria Netta della società evidenzia un incremento di circa 1 milione di euro rispetto al precedente esercizio 2020, a comprova del significativo concorso dell’autofinanziamento aziendale.

Tali aggiornamenti della capacità produttiva e dell’organizzazione interna sono stati completamente realizzati nell’ambito delle linee guida Industria 4.0, per conseguire la completa digitalizzazione della supply chain aziendale e la sua interconnessione al sistema informativo aziendale, parimenti in fase di potenziamento.

Inoltre tali nuovi investimenti, in particolare quelli dedicati alla terza linea di produzione di contenitori Pet ed alla nuova linea di produzione per contenitori in vetro, sono anche finalizzati alla riduzione dei consumi energetici, al più diffuso utilizzo di contenitori in RPet (ossia con Pet riciclato) e all’incremento della produzione aziendale in vetro, alla ricerca della massima sostenibilità ambientale e di applicazione dei principi dell’economia circolare.

Le prospettive per il prossimo 2022

Il passaggio dal 2021 al 2022 è fortemente caratterizzato da un perdurante significativo generalizzato incremento del costo delle materie prime: ben superiore al 50% per le materie plastiche in genere e per l’energia elettrica, e di circa il 30% per il cartone ed il legno, ed in misura più contenuta ma comunque sempre a due cifre per vetro e trasporti.

La stessa associazione di categoria Mineracqua si è attivata per chiedere al Governo l’immediata convocazione di un tavolo di confronto tra le parti per risolvere tale situazione, auspicando comunque che nel corso del 2022 tali aumenti dei costi possano almeno in parte rientrare.

Gli obiettivi aziendali per il prossimo 2022, sia pur nel delineato scenario di estrema incertezza causato dall’ingente aumento dei costi delle materie prime, sono comunque improntate ad un cauto ottimismo, con ragionevoli aspettative di ampliare la commercializzazione di Acqua Dolomia nel canale GdO nazionale acquisendo alcuni nuovi importanti clienti del settore, ed inoltre ampliare la propria ponderata di commercializzazione all’estero, acquisendo alcuni importanti clienti del canale HoReCa nel centro nord Europa, consolidando la già significativa presenza in alcune importanti altre aree del mondo, quali l’Estremo ed il Medio Oriente ed Il Nord America.




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