Budoia, al via 53^ Festa dei Funghi e dell’Ambiente

BUDOIA – Dopo il forzato stop di due anni, causa Covid, che ha riguardato la gran parte degli eventi, la tradizionale “Festa dei Funghi e dell’Ambiente”, organizzata da Pro loco e Comune di Budoia, riapre i battenti venerdì 9 settembre con due fine settimana ricchi di appuntamenti.

Con la spinta di un’energia e di un entusiasmo rinnovati, gli oltre 200 volontari che guidano la macchina organizzativa daranno vita a un tabellone che spazia da celebrazione dei funghi, dell’ambiente, dell’enogastronomia tipica, dei prodotti naturali e biologici a degustazioni di prodotti tipici genuini del Friuli Occidentale accompagnati dai grandi rossi e bianchi delle nostre terre. Non ultimi, il mercato dei funghi e dei prodotti tipici, le mostre fotografiche e le classiche mostra dei funghi (una tra le più importanti rassegne del settore in Italia), i laboratori artistici e percorsi didattici per bambini.

Ad arricchire il tutto ben tre convegni: Biodiversità e prodotti non legnosi del bosco (10 settembre); La Villa romana de Ronzadel a Budoia (16 settembre); Piano di animazione e sviluppo della Pedemontana Pordenonese Budoia, Caneva, Polcenigo, al quale prenderanno parte i rispettivi sindaci (sabato 17 settembre).

MOSTRA MICOLOGICA REGIONALE. Fiore all’occhiello della “Festa dei Funghi e dell’Ambiente” di Budoia si conferma sempre essere la 53.a Mostra dei funghi, una delle più importanti rassegne del settore a livello nazionale. Realizzata come sempre dai volontari del Gruppo Micologico Sacilese, potrà essere visitata sabato 10 e sabato 17 settembre (dalle 19 alle 22) oltre che domenica 11 e domenica 18 settembre (dalle 10 alle 20).

Lo spazio espositivo è unico, perché inserito in un ambiente che riproduce il bosco, dove trovano posto circa 400 specie di funghi appena raccolti nei boschi e prati della Regione Friuli Venezia Giulia, classificati ed accompagnati da una scheda descrittiva delle loro caratteristiche e della loro commestibilità. Il visitatore verrà accompagnato da esperti micologi che risponderanno alle domande e li aiuteranno a riconoscere i funghi.

ECOFESTA. «La Festa dei Funghi e dell’Ambiente – spiega soddisfatto Maurizio Carlon, presidente della Pro loco di Budoia – è una manifestazione riconosciuta coerente con il Programma della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia di prevenzione della produzione di rifiuti, approvato con Decreto del Presidente della Regione 34 del 2016. Da oltre 15 anni la Pro Loco di Budoia, sensibile alla problematica legata alla produzione dei rifiuti, ha iniziato, con non poche difficoltà e con maggior onere economico, un percorso che la vedeva scegliere materiali compostabili e biodegradabili nell’utilizzo delle stoviglie ed impegnata nell’istruire i propri collaboratori nel corretto conferimento dei materiali di scarto ed imballaggi.

Da alcuni anni abbiamo ulteriormente implementato la nostra azione, la Festa dei Funghi e dell’Ambiente di Budoia adottata piatti e posate lavabili e bicchieri biodegradabili. Bottiglie ed imballaggi di plastica, carta, cartoni, scarti alimentari e olio esausto sono raccolti separatamente e conferiti nei centri di raccolta.

Negli ultimi anni abbiamo ulteriormente implementato la nostra azione utilizzando piatti e posate in acciaio inox lavabili e riutilizzabili. In sintonia con il nome della “Festa”, il nostro vuole essere un messaggio di sensibilizzazione e di qualità che, con soddisfazione, ci sta dando la giusta e meritata visibilità ed apprezzamento. Ringraziamo la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed il Comune di Budoia che con il loro sostegno credono in questo nostro percorso».

CONVEGNI

“Biodiversità e prodotti non legnosi del bosco”, sabato 10 settembre, alle 17, Sala Convegni ex Latteria di Budoia (via Bianco). Relatore d’eccezione sarà Paolo Angelini (Ministero della transizione ecologica) che spiegherà come le foreste, risorsa multisettoriale, costituiscano materia di lavoro per la Convenzione delle Alpi, incrociando obiettivi ecologici ed economici da perseguire attraverso la pianificazione e la cooperazione transfrontaliera per la gestione pianificata dei servizi ecosistemici.

Ovvero, in termini di sequestro di CO2, protezione del suolo, protezione dai pericoli naturali, tutela della biodiversità, miglioramento del paesaggio e dei luoghi di ricreazione per gli abitanti e per i turisti, aumentando la qualità della vita.

Non da ultimo le foreste rappresentano, di fatto, un enorme bacino di biodiversità alpine, non solo animale ma anche vegetale, che richiede un maggiore impegno in virtù dei numerosi specifici habitat e delle numerose specie endemiche che costituiscono particolari catene del valore, compresa quella dei prodotti forestali non legnosi (funghi, tartufi, fragole, mirtilli, miele, erbe edibili, ecc.). Tutto ciò in una cornice di una gestione “climatica sostenibile” e a livello locale dove merita richiamare proprio l’esempio della Carta di Budoia del 2015.

“La Villa romana de Ronzadel a Budoia”, venerdì 16 settembre, alle 20.30, Sala Convegni ex Latteria di Budoia (via Bianco). Relatore Gianfranco Valle (Semper srl).

CONVEGNI DEI TRE SINDACI. “Piano di animazione e sviluppo della Pedemontana Pordenonese: Budoia, Caneva, Polcenigo”, sabato 17 settembre, alle 10, Sala Convegni ex Latteria di Budoia (via Bianco). Al convegno, al quale prenderà parte il Direttore Generale di Promoturismo Fvg, Antonio Bravo, oltre ai sindaci di Budoia, Caneva e Polcenigo, rispettivamente Ivo Angelin, Dino Salatin, Mario Della Toffola, verrà analizzato lo studio di inquadramento strategico delle progettualità per lo sviluppo sostenibile del territorio della Pedemontana (Budoia, Caneva, Polcenigo), a valere sui fondi europei e sugli altri canali contributivi a disposizione degli enti locali.

Visto che si tratta di un territorio in transizione ecologica e digitale, moderna, ma costruita sulla “prossimità” delle persone che lo abitano e lo abiteranno, si cerca assieme di migliorare la qualità della vita, il benessere degli abitanti e delle imprese locali. È un percorso senza tempo per un territorio che desidera diventare resiliente.




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