PORDENONE – La settimana scorsa su iniziativa del Comitato Spontaneo Agricoltori di Pordenone si è svolta una
manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà economiche del comparto che anno dopo anno si aggravano per la mancanza di reddito degli agricoltori. Molte le aziende che
hanno chiuso i battenti o sono in procinto di farlo. Se non ci sarà una rapida inversione le terre resteranno incolte con conseguenze negative sull’approvvigionamento del cibo e con ricadute sull’ambiente.
È necessario inoltre, sburocratizzare il sistema agricolo e concordare opportune
strategie economiche. Altro motivo di grave preoccupazione è l’accordo UE- Mercosur: saremo invasi da cibo di dubbia qualità e salubrità.
Oltre 100 agricoltori con i loro trattori si sono radunati ed hanno potuto ascoltare l’intervento dell’Assessore alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche della regione Stefano Zannier. Questi ha
voluto testimoniare la vicinanza della Regione al comparto agricolo, ai suoi problemi contingenti ed a quelli che derivano dalla macropolitica europea.
Il lungo corteo di circa 80 trattori si è poi avviato verso il centro di Pordenone scortato dalle Forze dell’Ordine che hanno garantito il regolare svolgersi del suo percorso. Attorno alle 12 i mezzi sono rientrati al parcheggio della SME. Questa fase è stata introdotta da Don Ruggero e da un momento di preghiera. Poi la politica locale ha voluto testimoniare la sua vicinanza agli agricoltori: si sono succeduti gli interventi del Sindaco di Montereale Alzetta, dell’Assessore all’Agricoltura del Comune di Chions Fabrici, dell’Assessore di Pordenone Ceolin che ha portati i saluti del Sindaco di Pordenone e dell’Eurodeputato Alessandro Ciriani.
Grandi assenti sul palco, costituito dal tradizionale rimorchio agricolo, le Associazioni di Categoria; erano state invitate quelle maggiormente rappresentate sul territorio – Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Copagri. Difficile capire i motivi per i quali abbiano deciso
di sottrarsi al confronto ed al dialogo con la base produttiva, con la politica regionale e locale. Si è proseguito con i ringraziamenti alle Autorità intervenute, alle forze dell’Ordine, alla SME che ha messo a disposizione l’area per la manifestazione. La giornata si è conclusa con il tradizionale momento conviviale.
La manifestazione è stata un successo ed una prova che il Comitato formatosi l’anno scorso sull’onda delle proteste degli agricoltori di tutta Europa goda di ottima salute ed abbia trovati interlocutori pronti ad ascoltare proposte nuove direttamente dai campi.