PORDENONE – Un sopralluogo nella zona del delitto e del parco di San Valentino.
Lo hanno fatto in tarda serata il sostituto procuratore di Pordenone e i legali di Giosuè Ruotolo, anch’egli presente. Lo ha riferito all’Ansa l’avvocato Roberto Rigoni Stern.
“Abbiamo fatto questo esperimento giudiziale sul luogo del delitto e abbiamo percorso il tratto di strada – ha specificato il legale -. Abbiamo fatto come quella sera, quando Giosuè si è fermato in auto ad ascoltare due canzoni mentre attendeva che si liberasse un posto”.
“Poi ci siamo spostati nel parcheggio dell’auditorium Concordia e abbiamo fatto quattro passi nel parco, dimostrando come il raggiungimento della zona dove è stata rinvenuta la pistola avrebbe richiesto ben piĂą dei sette minuti che separano il passaggio tra le due telecamere”.
Rigoni Stern ha infine affermato che la difesa chiederĂ un incidente probatorio e una perizia sul percorso di Ruotolo per tornare verso casa con sosta al parco, in grado di scagionare il proprio assistito, “la cui unica colpa è stata quella di non essere sincero nella prima versione temendo qualche ripercussione negativa sull’imminente ingresso nella Guardia di Finanza conquistato tramite un concorso”.
SarĂ anche chiesta una perizia sulle telecamere, che hanno orari diversi rispetto a quelli dell’effettivo passaggio dei mezzi. Rigoni Stern ha infine confermato che Ruotolo è giĂ rientrato in Campania: “Ha bisogno della tranquillitĂ famigliare perchĂ© è al centro di un circuito mediatico che lo sta stritolando”.