Cucci e Tropeano, assessori uniti in una federazione, nel segno della continuità
PORDENONE – Nel segno della continuità. Due assessori uscenti, Guglielmina Cucci e Pietro Tropeano, entrambi candidati nella lista che unisce Forza Italia, Udc e Pordenone civica, si sono presentati ieri, 25 settembre, per rilanciare la loro candidatura.
Tropeano ha ricordato come il sistema Pordenone abbia fatto crescere la città e il territorio, facendo passare il capoluogo dalle 6 mila presenze al museo alle 20 mila del 2019 e anche la rigenerazione urbanistica ha fatto segnare diversi punti, con esempi quali il Paff e la Casa della musica.
“Il futuro, pertanto – ha rimarcato Tropeano – sarà all’insegna della continuità e dell’innovazione degli eventi. Mi riferisco al grande progetto studiato con il Verdi per farlo diventare la casa della cultura e il riferimento per tutta la provincia. Con un occhio particolare al mondo dell’associazionismo, cuore degli eventi che senza di esso non esisterebbero”.
“In questi 5 anni – ha sottolineato Cucci – ho portato avanti con grande impegno un lavoro di squadra, anche in referati poco appariscenti, lavorando per portare in città i fondi europei. Mi riferisco, in particolare, ai 18 milioni per il bando periferie e ai 4 milioni dal Por Fesr per la ciclovia in via Piave”.
“Per il turismo – aggiunge Cucci – ricordo che era un settore vuoto e lo abbiamo riempito di concretezza, scommettendo su un sistema turistico integrato sovracomunale, anche attraverso un patto con altre città come Trieste, Lignano e Venezia. Ricordo inoltre il Cammino di San Cristoforo e Art and food (la seconda edizione è in programma questo fine settimana)”.
“Riguardo, infine, alle Pari opportunità, è stato compiuto un lavoro all’avanguardia creando un Modello Pordenone con attenzione, oltre al sostegno, all’utilizzo del linguaggio e dell’educazione maschile in merito”.