Elezioni, Ciriani prepara il programma e una grande convention

PORDENONE – Una convention in grande stile per presentare alla città il programma per rilanciare Pordenone. Ci sta lavorando il candidato sindaco Alessandro Ciriani e il gruppo civico che lo sostiene, con cui si incontra periodicamente (nella foto l’incontro di lunedì 11 gennaio a Villanova).

Data e luogo dell’evento sono in via di definizione, ma si parla di fine febbraio o inizio marzo. Nel frattempo Ciriani e la sua squadra sono impegnati su più fronti: programma, incontri nei quartieri, convegni incentrati sulle proposte “per far ripartire Pordenone”.

PROGRAMMA – “Ci siamo suddivisi in gruppi ‘tematici’ per costruire il programma – spiega Ciriani – che verrà stilato sulla base del confronto costante con i cittadini, categorie, associazioni. L’obiettivo è presentare la versione definitiva durante la convention”. Tra i punti qualificanti “tributi locali più vantaggiosi, il potenziamento dei servizi sanitari e sociali della città, un piano strategico che unisca commercio, riqualificazione urbanistica e offerta culturali e di eventi”. Queste e altre priorità, peraltro, sono già contenute in forma sintetica nel “Manifesto per Pordenone”, documento presentato lo scorso ottobre contestualmente alla candidatura, e pubblicato sul blog www.alessandrociriani.it. “Invito tutti a consultarlo – è l’appello – e a inviare eventuali osservazioni e suggerimenti direttamente alla mia email [email protected]

QUARTIERI– Il confronto con la città si articolerà anche attraverso incontri pubblici in tutti i quartieri (già tenutisi a Borgomeduna e Torre) la cui organizzazione è stata affidata ad Alessandro Scotti, ex coordinatore della protezione civile pordenonese e sostenitore della prima ora della candidatura Ciriani. “Scopo degli incontri – illustra quest’ultimo – è ascoltare i residenti raccogliendone istanze, esigenze e suggerimenti per integrare e aggiustare il programma”. Le date degli appuntamenti verrano rese note a breve.

CONVEGNI – In cantiere anche una serie di convegni sui temi sensibili della città, per presentare le proposte operative: dalla riqualificazione delle piazze al rilancio del commercio, dalla sanità al sociale, dalla sicurezza agli eventi e alla cultura. “Saranno dibattiti aperti ai cittadini che potranno così valutare e confrontarsi con i progetti e le proposte di coloro che hanno lavorato al programma, tra i quali architetti, operatori sociali e culturali, mondo delle associazioni, delle professioni e dello sport”.




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