Gea e Comune presentano nuova gestione integrata rifiuti urbani

PORDENONE – Presentato stamattina, 12 febbraio, in conferenza stampa il primo passo di un progetto che Gea e comune di Pordenone metteranno in opera a partire dalla seconda metà del 2022 e che, di fatto, rivoluzionerà il concetto di differenziata.

Il progetto integrato proposto da GEA si fonda su un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti basato su quattro pilastri: ergonomia, meccanizzazione della raccolta, recupero di materia, informatizzazione e che, per una maggior comprensione, si può riassumere -con le parole del sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani- nel concetto:
«Rivoluzione green ed economica: chi saprà meglio differenziare e ridurre i rifiuti indifferenziati pagherà una bolletta più leggera».

Premessa
Il costo principale dello smaltimento dei rifiuti è dato dal rifiuto secco indifferenziato. Al momento, in Regione FVG il costo è sui 170 euro a tonnellata, con previsione in aumento data la situazione congiunturale.

Raccolta dei rifiuti e sistema di tariffazione sono due elementi che vanno considerati insieme, come parte del sistema integrato.

La TARI (acronimo per “Tassa rifiuti”) è una rimodulazione in chiave “moderna” della TARSU, la vecchia Tassa sui Rifiuti, della quale condivide i presupposti.
TARSU e TARI sono dei prelievi tributari commisurati in base a criteri forfettari: superficie occupata e stima della produzione rifiuti per metro quadrato.
Situazione attuale

Il sistema di raccolta attuale a cassonetti stradali, impostato più di 30 anni fa, ha esaurito la propria funzione e non permette di controllare e misurare i conferimenti dei rifiuti, non responsabilizza e non incentiva il cittadino a una migliore differenziazione e a una minor produzione di rifiuto indifferenziato, ma favorisce l’abbandono.

A Pordenone si sta assistendo a un peggioramento nella qualità della differenziata e i nuovi criteri dettati dal Piano Regionale dei Rifiuti di prossima approvazione impongono un intervento; non attuarlo, significherebbe andare incontro a livelli di aumenti importanti già nell’immediato futuro.

A livello italiano ed europeo, i territori che vantano performance ambientali migliori sono quelli dove è presente un sistema di raccolta domiciliare (porta a porta, declinato in diverse modalità) unitamente a un sistema di tariffazione corrispettiva.

La tariffazione corrispettiva, ovvero la differenziata del futuro
In questo contesto si inserisce la tariffazione corrispettiva, ovvero un sistema di calcolo della tariffa rifiuti maggiormente equo e trasparente rispetto alla TARI.

Un sistema che stimola una partecipazione diretta dei cittadini ed è incentivante verso i comportamenti virtuosi di chi differenzia correttamente i materiali riciclabili e riduce al minimo i rifiuti non riciclabili.

In sintesi, si tratta di impostare un sistema in grado di misurare i conferimenti di ciascuna utenza, e commisurare conseguentemente l’importo dovuto.
In questo modo, l’utente che si impegna per differenziare maggiormente i rifiuti sarà tenuto a corrispondere un importo minore e risparmierà.

La prospettiva
Il comune di Pordenone ha incaricato Gea di occuparsi della tariffazione diretta della Tari agli utenti: un moderno sistema di calcolo della tariffa rifiuti più trasparente ed equo, perché stimola una partecipazione diretta che premia i comportamenti virtuosi di chi differenzia correttamente i materiali riciclabili e riduce al minimo i rifiuti non riciclabili.

Il calcolo della Tari si compone in parte dei tradizionali parametri (superficie, numero di componenti dell’utenza) e in parte numero degli svuotamenti complessivi del contenitore dell’indifferenziato (Rifiuto Urbano Residuo o secco indifferenziato).

La Tari vuole incoraggiare un circolo virtuoso in cui vale il principio “chi meno inquina meno paga”: vedere con evidenza come cambia il calcolo in base alle proprie abitudini, aiuta i cittadini a prendere coscienza del loro contributo personale verso l’ambiente e la delicata tematica dei rifiuti.

La sperimentazione del nuovo sistema di raccolta verrà avviata nel secondo semestre del 2022 e l’avvio a regime è previsto dal 01 gennaio 2023, data in cui verrà ufficialmente implementato il sistema a tariffazione corrispettiva.

Il comune di Pordenone sarà tra i primi Comuni nella regione Friuli Venezia Giulia ad avviare un sistema di tariffazione corrispettiva e i vantaggi connessi all’introduzione del nuovo sistema integrato si potranno vedere man mano e dal secondo/terzo anno a regime di applicazione daranno vantaggi economici sicuri nella tassazione.

Il progetto di Gea e comune di Pordenone
Verranno progressivamente eliminati i classici contenitori gialli senza ruote e al loro posto verranno introdotti nuovi dispositivi dotati di tecnologia smart.
Saranno impiegati in larga scala i contenitori tipo “Easy Trolley”, ovvero contenitori di volumetria pari a 45 litri, più piccoli del Napo, realizzati con il materiale plastico recuperato dal riciclo dei vecchi contenitori.

Si tratta di una soluzione salvaspazio perché questi bidoncini consentono l’utilizzo anche quando restano impilati, sono facili da trasportare grazie a ruote e manico tipo “trolley” e con l’attacco “a pettine” consentono lo svuotamento meccanizzato da parte degli operatori.

Si utilizzeranno nuovi contenitori stradali condominiali e per le grandi utenze non domestiche, dotati di serrature elettromeccaniche.

Tutti questi contenitori sono dotati di un sistema in grado di identificare i conferimenti delle utenze.

Anche i sacchi utilizzati in questi contenitori saranno dotati di tag per la lettura automatica in fase di svuotamento e verranno principalmente utilizzati per la raccolta del rifiuto indifferenziato nelle utenze condominiali.

La tecnologia smart è applicata a tutti i contenitori, dai piccoli bidoni utilizzati nel porta a porta ai grandi contenitori stradali, così da consente di misurare i conferimenti di ogni utenza, consentendo di calcolare con precisione la componente variabile della tariffa corrispettiva.

Grazie all’utilizzo di tessere (badge wireless), sarà possibile impedire il conferimento a persone non autorizzate e isolare le utenze che non conferiscono i rifiuti in maniera corretta. Questi utenti possono essere poi intercettarti e raggiunti con una comunicazione informativa personalizzata.

Maggiori informazioni, approfondimenti e dettagli verranno forniti man mano nei prossimi mesi attraverso le pagine del sito internet del comune di Pordenone e attraverso i suoi canali social ufficiali, per accompagnare il cittadino nella transizione in corso.




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