I bustocchi impongono il pari ai ramarri; Pordenone-Pro Patria 2-2

LIGNANO SABBIADORO – Sfuma il ritorno alla vittoria per il Pordenone che al Teghil non và oltre il pari con la Pro Patria. Il secondo pareggio 2-2 in tre giorni dopo quello di Sesto San Giovanni garantisce ancora il primato in classifica ai neroverdi, allunga a sette la striscia positiva in campionato ma accende la spia rossa in ottica reti incassate con ben 4 subite nelle due ultime partite. Precedentemente erano state 8 ma in 14.

LA CRONACA – Nonostante la temperatura gelida del Teghil buon afflusso di afecionados in tribuna (circa 550 i paganti nel turno infrasettimanale). Campo in perfette condizioni di gioco. Indisponibili Andreoni, Negro e Magnaghi, Di Carlo non cambia gli 11 di Sesto San Giovanni e propone il consueto 4-3-1-2 con Festa tra i pali. Difesa con Buscagin sulla fascia destra, Pirrello (preferito a Bassoli) e Ajeti centrali ed Ingrosso sulla corsia di sinistra preferito a Benedetti. Burrai in cabina di regia supportato dalle mezzali Torrasi e Pinato. Zammarini trequartista con Candellone e Dubickas in attacco. A dirigere la sfida è stato designato il signor Adalberto Fiero della sezione di Pistoia coadiuvato dagli assistenti Riccardo Pinauti di Pesaro e Roberto Allocco di Bra. Quarto ufficiale sarà Sergio Palmieri di Conegliano. Parte bene il Pordenone. Al 6′ Pinato mette al centro dalla sinistra e Saporetti nel tentativo di sventare la minaccia rischia un clamoroso autogol di testa con il pallone che sbatte sul palo. Un minuto dopo è Bruscagin a rendersi pericoloso con un volo che finisce alto sopra la traversa. Al 22′ ci prova Dubickas con tiro centrale e debole per impensierire Del Favero dopo una triangolazione in area con Candellone. Al 31′ occasione per Pinato che in area calcia a colpo sicuro con il sinistro ma trova la risposta attenta con il piede di Del Favero che salva il risultato. Al 42′ punizione di Burrai con Del Favero che disturbato da Candellone in posizione irregolare, spedisce la palla nella sua porta. Gol annullato per fuorigioco. Il Pordenone nonostante il netto predominio non riesce a sbloccare la gara e primo tempo che si chiude sullo 0-0. Bustocchi apparsi raramente nella metà campo neroverde.

LA RIPRESA – Partenza a razzo per i ramarri. Al 2′ è ancora il legno ad impedire il vantaggio per i neroverdi con Zammarini che dal limite colpisce di potenza e a Del favero battuto la sfera sbatte sul palo. Al 5′ arriva il meritato vantaggio. Bruscagin dalla destra mette una palla a centro area dove Ajeti ben appostato sul secondo palo non fallisce la deviazione vincente. Al 13′ nella prima azione offensiva di rilievo la Pro pareggia. Castelli controlla in area un cross di Stanzani, si libera di Pirrello ed insacca per l’1-1. Doccia fredda per il Pordenone padrone del campo. Il Pordenone spinge alla ricerca del vantaggio. Al 25′ ci prova dalla distanza il mancino Ingrosso con la palla che esce di poco a lato. Al 76′ ammonito mister Di Carlo per una protesta all’indirizzo del direttore di gara. Il tecnico di Cassino le prova tutte per riportare in vantaggio il Pordenone che sta chiudendo nella propria metà campo gli avversari. Manda in campo Palombi, Piscopo e Giorico per Candellone, Torrasi e Burrai. E al 39′ arriva il raddoppio. Ancora con il mastino Ajeti al terzo centro stagionale che sugli sviluppi di un angolo battuto da Giorico per Ingrosso, incorna alle spalle di Del Favero. Neanche il tempo di esultare che la Pro in contropiede colpisce con Stanzani che beffa prima Ajeti e poi Festa in uscita. Nel finale i neroverdi non trovano il guizzo vincente con la gara che al 90esimo resta in parità. Cala il gelo sul Teghil.

Il tabellino:

PORDENONE-PRO PATRIA 2-2

GOL: st 5′ e 39′ Ajeti, 14′ Castelli, 41′ Stanzani.

PORDENONE (4-3-1-2): Festa 6; Bruscagin 6,5, Pirrello 6, Ajeti 7, Ingrosso6,5; Torrasi 6 (st 30′ Piscopo 6,5), Burrai 6 (st 30′ Giorico 6), Pinato 6; Zammarini 6; Candellone 6 (st 22′ Palombi 6), Dubickas 6. All. Di Carlo 6.

PRO PATRIA (3-5-2): Del Favero 6; Sportelli 6, Boffelli 6, Saporetti 6; Vaghi 6, Piran 6 (st 13′ Ferri 6), Nicco 6, Gavioli 6 (st 13′ Stanzani 6,5), Ndrecka 6; Castelli 6,5 (st 24′ Piu 6), Pitou6 (st 24’Fietta 6). All.: Vargas 6,5.

ARBITRO: Fiero di Pistoia 6. Assistenti Pintaudi di Pesaro e Allocco di Bra. Quarto ufficiale Palmieri di Conegliano.

NOTE: ammoniti Ajeti e Di Carlo. Angoli 8-3. Spett. 508 di cui 200 abbonati.

Fonte Giuseppe Palomba – Il Gazzettino di Pordenone




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