I ramarri dilagano a Crema; Pergolettese-Pordenone 1-5

CREMA – Il Pordenone dilaga a Crema con la Pergolettese (5-1) e si mette alle spalle la sconfitta incassata immeritatamente domenica scorso al Teghil di Lignano Sabbiadoro con la Feralpisalo’ (0-1). Cinici e concreti come nelle prime uscite stagionali in trasferta in campionato, i ramarri collezionano la quarta vittoria esterna. Non era un impegno facile per Burrai e soci con la Pergolettese che su cinque partite giocate in casa aveva collezionato ben quattro vittorie e un pareggio. Il largo successo permette ai neroverdi di risalire al secondo posto in classifica a quota venti punti a pari merito con Lecco, prossimo avversario proprio dei neroverdi domenica al Teghil ed allenati dall’ex “Iena” Foschi che detiene a tutt’oggi il record negativo con 8 sconfitte consecutive sulla panca neroverde e sconfitto dal Trento di un altro ex illustre ed amato come Bruno Tedino e il Novara, a soli due punti dalla capolista Renate.

LA CRONACA – Pomeriggio soleggiato a Crema e campo in perfette condizioni di gioco. Temperatura intorno ai 22 gradi. Indisponibili Palombi, Maniaghi, Negro, Andreoni, Pirrello e Deli, Di Carlo non rinuncia al collaudato 4-3-1-2 e manda i neroverdi in campo con Festa tra i pali. In difesa Buscagin che ritorna sulla fascia destra, Bassoli e Ajeti centrali e Benedetti sulla corsia di sinistra. Burrai in cabina di regia supportato dalle mezzali Torrasi e Biondi. Zammarini trequartista con Candellone e Dubickas in attacco. A dirigere la sfida è stato designato il signor Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto. L’avvio di match è vivace con i neroverdi che impattano bene sulla gara e il forcing offensivo produce subito la rete del vantaggio. Al 12′ punizione dalla destra di Burrai che mette al centro e trova la maldestra deviazione nella propria porta del difensore Arini. Al 15′ sul rovesciamento di fronte i padroni di casa trovano subito il parreggio con Guiu che converge dalla sinistra e mette la palla nel sette alla destra di Festa, sorpreso nell’occasione. Il Pordenone c’è, e alla mezz’ora ritrova il meritato vantaggio. Zammarini innesca in area Candellone che di destro non lascia scampo a Soncin con un tiro ad incrociare nel sette alla destra del portiere locale. Al 33 ‘ infortunio per il direttore di gara Pirrotta che viene sostituito dal quarto ufficiale Leone. Due minuti dopo arriva il tris neroverde. Dubickas vince un contrasto in area e lascia partire una conclusione sul secondo palo sulla quale Soncin non può arrivare. Nella ripresa continua il forcing neroverde che si concretizza al 19′ con una conclusione a volo di Zammarini da un angolo battuto dal solito Burrai sulla quale Soncin non arriva. Al 21′ finisce, causa doppia ammonizione, la partita di Guiu che lascia i padroni di casa, già in difficoltà, anche in 10 uomini. Al 27’ azione di rimessa neroverde e Piscopo subentrato a Dubickas non fallisce il pokerissimo neroverde. Alla fine comunque applausi per i ramarri dai circa 30 cuori neroverdi accorsi a Crema a sostegno. Adesso l’attenzione di Di Carlo è già rivolta al prossimo impegno che li vedrà opposti domenica alle 17.30 in casa contro il Lecco.

Il tabellino:

PERGOLETTESE-PORDENONE 1-5

GOL: pt 12′ pt Arini (aut.), 14′ Guiu Vilanova, 30′ Candellone, 35′ Dubickas, st 19′ Zammarini, 27′ Piscopo.

PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin 6; Tonoli 6, Arini 5,5 (st 33′ Lucenti 6), Lambrughi 5,5 (st 29′ Mazzarani 6); Bariti 5,5 (st 29′ Piccinini 6), Andreoli 6, Artioli 6, Guiu Vilanova 6,5, Villa 6; Abiuso 5,5 (st 29′ Vitalucci 6), Iori 5,5 (st 29′ Volpe 6). All. Villa.

PORDENONE (4-3-1-2): Festa 6; Bruscagin 6, Ajeti 6 (st 37′ Maset 6), Bassoli 6,5, Benedetti 6,5 (st 22′ Ingrosso 6); Biondi 6 (st 28′ Giorico 6), Burrai 7, Torrasi 6,5; Zammarini 7 (st 37′ Bottani 6); Candellone 7, Dubickas 6,5 (st 22′ Piscopo 6,5). All. Di Carlo 6,5.

ARBITRO: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto 6, assistenti Pedone di Reggio Calabria e Tempestilli di Roma 2. Quarto ufficiale Leone di Avezzano.

NOTE: Espulso Guiu Vilanova al st 21′ per doppia ammonizione. Ammoniti Andreoli, Dubickas e Benedetti. Angoli 3-4. Recupero: pt 3′, st 3′.

Fonte Giuseppe Palomba – Il Gazzettino di Pordenone




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