Interventi per accoglienza profughi dall’Ucraina

PORDENONE – Riunione operativa in Municipio per coordinare gli interventi urgenti, complessi ed articolati per in emergenza l’accoglienza dei profughi ucraini in città.

A tre giorni dall’incontro in Prefettura e al messaggio facebook del sindaco Alessandro Ciriani che invitata la cittadinanza ad attivarsi per dare un’ adeguata accoglienza alle famiglie ucraine, la generosità dei pordenonesi si è rivelata particolarmente munifica.

Infatti già oggi lo stesso Sindaco ringraziando per la l’altruismo e la sollecitudine con cui sono arrivate le “donazioni”, ha invitato i cittadini a non inviare più alcune genere di materiali poiché si corre il rischio che possano deperire in caso di alimenti , o di essere in sovrabbondanza rispetto alle attuali necessità. E da considerare inoltre che, sotto l’aspetto logistico, va evitato l’ammassamento.

Praticamente in due giorni si sono accumulati letti singoli e matrimoniali, reti metalliche e a doghe, materassi, un paio di frigoriferi, una lavatrice, set da cucina costituita da piatti, bicchieri, tazze, posate pentole , frullatori, fornetti, piastre elettriche, lavastoviglie, beni di prima necessità nuovi come spazzolini, dentifrici, detergenti per stoviglie, prodotti per l’igiene personale, lenzuola, coperte, piumini, asciugamani. Sono offerti anche altri servizi per traduzioni, per gli aiuti psicologici, tempo per l’accoglienza ma anche servizi di lavaggio e stiratura.

Nel corso della riunione, a cui hanno partecipato gli assessori alla protezione civile, Emanuele Loperfido alle politiche sociali Guglielmina Cucci e i tecnici del settore afferente la Protezione civile che fa capo ai Lavori Pubblici, sono state definite le modalità dell’articolata gestione emergenziale.

Nell’arco di 24/48 ore saranno disponibili quattro appartamenti comunali, arredati ed attrezzati in grado di ospitare una decina/dozzina fra madri e figli, ed altri appartamenti saranno pronti nei prossimi giorni a manutenzioni completate. Si ritiene che nel complesso a breve potranno essere ospitate una quarantina di persone. “Ma è necessario lavorare anche in prospettiva futura – ha precisato il Sindaco.

Il Comune ha attivato il COC. ( Centro Operativo Comunale) per coordinare in modo efficiente la macchina dell’emergenza e da domani martedì 8 per ulteriori informazioni sarà attivo il numero telefonico 0434 392290.

Intanto si stanno organizzando squadre della Protezione civile con adeguati mezzi per prelevare i materiali presso le abitazioni dei donatori. Operatori, già formatisi con emergenza sanitaria, li contattano telefonicamente per fissare i tempi di ritiro. Al Centro Anziani di Torre, il piano terra è stato riconvertito a deposito per la loro sistemazione in attesa della distribuzione.

Al Comune inoltre il compito di occuparsi della gestione dei bagni chimici, gli aspetti sanitari invece sono gestiti dell’AsFo; altri, per lo più amministrativi e non solo dalla Questura. Si sta valutando come coinvolgere le farmacie per l’acquisto e distribuzione dei farmaci mentre per gli aiuti economico-finanziari si consiglia di far pervenire le offerte direttamente alle diverse associazioni impegnate nella raccolta fondi,
ad esempio,

https://cri.it/emergenzaucraina/; https://dona.cri.it/emergenzaucraina/~mia-donazione; https://www.anci.it/decaro-i-comuni-italiani-aderiscono-alla-campagna-di-raccolta-fondi-di-cri-unicef-e- unhcr/; https://www.unicef.it/emergenze/ucraina/; https://dona.unhcr.it/campagna/emergenza- ucraina#_ga=2.237577795.2125785570.1646666158-235984305.1646666158 . Numero Telefono per donazioni: 45525




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