Nuovo Cinema Don Bosco: siglato accordo progetto multifunzionale di inclusione sociale

PORDENONE – Siglato stamattina, 29 novembre, in conferenza stampa il progetto multifunzionale del Nuovo Cinema Don Bosco, che prenderà avvio il prossimo 8 dicembre e che riguarda diverse aree di attività, il cui valore aggiunto è determinato dalla partecipazione di persone afferenti a vario titolo ai servizi, coinvolte come volontarie nell’organizzazione, cura e gestione degli eventi a carattere cinematografico, teatrale e di rilevanza sociale.

Un progetto innovativo nato dalla collaborazione tra diverse Istituzioni e realtà associative del nostro territorio, rappresentate dal sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, dall’assessore alla Cultura del comune di Pordenone Alberto Parigi, dall’assessore ai Servizi Sociali del comune di Pordenone Guglielmina Cucci, dal direttore del Collegio Don Bosco di Pordenone Don Livio Mattivi, dal Direttore socio sanitario dell’ASfo Carlo Francescutti, di Marco Fortunato di Cinemazero e di Marco Colin dell’Associazione Panorama.

«Con questo progetto si riattiva un luogo che è patrimonio di ricordi dei Pordenonesi– spiega l’assessore Parigi-, teatro del passare di intere generazioni di bambini e giovani che al Don Bosco si ritrovavano per passare del tempo insieme tra di loro ed in famiglia. Un’offerta culturale nuova che si apre alla città e si alimenta anche di questi ricordi, fatti di sentimenti che ne raccontano l’identità storica e sociale. I nuovi obiettivi che l’amministrazione comunale conseguirà con questo progetto trasformeranno il Don Bosco in un nuovo contenitore di condivisione e valori, non in una mera operazione di amarcord».

Diverse le attività proposte, tra cui la proiezione cinematografica per bambini e famiglie con la rassegna KIDS a cura di Cinemazero, eventi culturali di carattere pedagogico-educativo-formativo, iniziative collaterali di animazione teatrale e sensibilizzazione su temi di rilevanza sociale e la creazione di nuovi spazi di aggregazione rivolti ai più piccoli e alle loro famiglie.
Grazie alla disponibilità delle comunità locali, di Pordenone e di altri Comuni limitrofi, in collaborazione con la Conferenza dei Sindaci dell’AASS, persone disabili saranno coinvolte come volontarie nelle diverse attività di organizzazione e gestione.

L’apertura ufficiale è affidata alla proiezione del film di animazione “Ron – Un amico fuori programma”, preceduta da una breve cerimonia di inaugurazione alle ore 16 del prossimo 8 dicembre.
I titoli cinematografici proposti rientrano nella programmazione del Natale a Pordenone, le proiezioni proseguiranno fino al 16 gennaio secondo il calendario stilato da Cinemazero, al quale è possibile rivolgersi per qualsiasi info riguardante biglietti e prenotazioni, e verrà riformulato per le date successive in base alle varie uscite cinematografiche.

Nel corso di tutto il 2022 verranno attivati diversi percorsi culturali, eventi ed iniziative educative rivolti alle famiglie della comunità locale su tematiche di rilevanza sociale trattate, dal bullismo alla violenza di genere, dall’alimentazione allo sport.

«Il Nuovo Cinema Don Bosco è un progetto d’innovazione sociale – puntualizza il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani- nato dalla collaborazione tra l’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale, Comune di Pordenone, Don Bosco di Pordenone, Cinemazero, Associazione Panorama, Fondazione Well Fare Pordenone e con il contributo della Fondazione Friuli. Nella prima stagione 2018/19, la rassegna KIDS di Cinemazero è stata un successo di pubblico con più di 6000 presenze complessive.

La stagione 2019-2020 è stata interrotta per emergenza sanitaria. La nostra intenzione per la nuova stagione 2021-22 è di riprendere una normalità utile e proficua per tutti, creando un nuovo spazio di aggregazione nella storica sala proiezioni situata all’interno dell’istituto Don Bosco, luogo simbolico della città di Pordenone, che non svolgeva più questa funzione ormai da tempo. Un progetto che declina la necessità di un’alleanza tra diversi interessi e attori per realizzare l’inclusione sociale come operazione fattiva. Il cinema di comunità torna ad ergersi a punto di riferimento per le famiglie e deve continuare nella sua missione di sensibilizzazione nei confronti di tutta la rete sociale cittadina».

Grazie alla disponibilità dell’istituto Don Bosco di Pordenone, risorsa logistica di rilievo per attività a favore di bambini, ragazzi e dell’intera comunità, il progetto ha permesso la gestione del cinema nel fine settimana, con l’inserimento di una ventina di persone disabili coinvolte come volontarie nelle diverse attività di organizzazione e gestione.

«Grande capacità, energia ed impegno per un progetto che avvalora il tessuto comunitario di Pordenone, la cui chiave è proprio l’inclusione sociale –conclude l’assessore ai Servizi Sociali del comune di Pordenone Guglielmina Cucci -. Dimostrazione concreta di un coinvolgimento corale a più settori, in cui tutti hanno fatto la propria parte. Un esempio di contrasto all’emergenza e alle criticità, che si concentra sull’opportunità di fruizione a livello culturale e formativo per famiglie e minori».
Il volantino informativo con le attività e il programma è in distribuzione in tutta la città, con un particolare invito a bambini e ragazzi delle scuole.




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