Pn Docs Fest, documentario sul contadino iracheno che nascose Saddam Hussein

PORDENONE – Protagonisti dei film in anteprima nazionale, per la quarta giornata del Pordenone Docs Fest, sabato 13 aprile a Cinemazero, sono persone dal destino eccezionale, che hanno saputo cambiare la storia, o semplici ingranaggi di un disegno troppo grande per lasciare la possibilità di scelta.

Alle 10 The Giants di Laurence Billiet e Rachael Antony ripercorre la vita di Bob Brown, padre gentile dell’ambientalismo australiano e indiscussa icona gay. Brown, che sarà presente in sala, è stato capace di guidare il successo inaspettato dei
Verdi nel Parlamento australiano. In seguito ha lasciato la politica per dedicarsi a salvare le foreste e la fauna selvatica con la sua Fondazione. Attualmente è sotto processo per aver pacificamente ostacolato l’abbattimento e l’incendio di alberi secolari.

Nel film, la vita degli alberi, i giganti della foresta, si intreccia con quello degli esseri umani, nel ritratto poetico dell’attivista e politico. Celebrato come uno dei documentari australiani di maggior successo del 2023, The Giants ha mobilitato individui e comunità in difesa dei boschi, portando la lotta alla deforestazione al centro dell’agenda politica australiana. L’evento è aperto agli studenti ed è in collaborazione con Arpa FVG. Domenica 14 aprile alle 11 Bob Brown sarà ospite del Triestebookfest allo storico Caffè San Marco.

Alle 14:30 No Winter Holidays di Rajan Kathet e Sunir Pandey porterà gli spettatori in un mondo altrettanto lontano, tra le montagne del Nepal, dove due donne settantenni si trovano a trascorrere da sole un inverno rigido e implacabile, nello scenario straordinario delle vette himalayane. Uno struggente racconto della solitudine, il declino della vecchiaia e l’incrollabile forza delle donne.

Beyond Utopia di Madeleine Gavin, alle 16, porta sul grande schermo le sconvolgenti vicende di alcune famiglie in fuga dall’oppressione del regime in Corea del Nord. Immagini incredibili, registrate a rischio della vita, dall’interno di una realtà che per la maggior parte di noi è inconcepibile: il documentario denuncia con coraggio il regime di Kim Jong-un grazie alle storie di uomini
e donne che lottano quotidianamente per sopravvivere. La proiezione è in collaborazione con Amnesty International.

Alle 18 Mr Beau, presente in sala con la regista Claudia Tosi, è una fiaba itinerante su un cane di nome Beau e sulla sua amica umana, Claudia. Quando un problema di salute minaccia la vita di Beau, la regista decide di intraprendere un viaggio che non è
solo un girovagare geografico ma anche un’esplorazione della relazione tra essere umano e cane.

La giornata si conclude, alle 21, con
Hiding Saddam Hussein del regista curdo norvegese Halkawt Mustafa.

Un tuffo nel passato, al 2003, quando migliaia di soldati americani danno la caccia con ogni mezzo al dittatore più ricercato al mondo. A distanza di vent’anni, riemerge l’incredibile testimonianza dell’uomo semplice e insospettibile, un contadino iracheno, che ha tenuto nascosto in giardino Saddam Hussein per otto mesi. L’evento è in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del FVG.

Proseguono le proiezioni della sezione “Italian doc future!”, per riportare in sala documentari di registi nazionali che meritano di essere visti e distribuiti. Alle
14:30 a Cinemazero A Stranger Quest di Andrea Gatopoulos è un film sull’inafferrabilità del rapporto tra uomo e universo, un viaggio esistenziale tra mappe antiche e intelligenza artificiale. Intervengono il regista e Marco Bertozzi, docente di Cinema documentario e sperimentale all’Università IUAV di Venezia.

L’appuntamento Industry per addetti ai lavori VERO! Documentari in rete, si declina in Sala Modotti a Cinemazero in due momenti: alle 10 sei documentari e i loro sei autori si presentano.

L’incontro è un’occasione per approfondire con registi e produttori i dettagli dei loro progetti e comprenderne le potenzialità rispetto al grande schermo. Alle 14:30 distributori ed esercenti si confrontano sulle migliori strategie commerciali, azioni comunicative e politiche di programmazione, per valorizzare la produzione di documentari.

Due laboratori sono dedicati ai più piccoli e alle famiglie, in Mediateca. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria.

Alle 9:30 i genitori sono invitati alla proiezione de Il cerchio di Sophie Chiarello, con un approfondimento a cura della psicologa e psicoterapeuta infantile Maria Giordana Panegos, mentre alla ludoteca “Civico 17” i bambini (a partire dai 3 anni)
partecipano a un laboratorio di alfabetizzazione cinematografica tenuto da Melarancia e Cinemazero. Alle 17, per i bambini dagli otto anni in su il Laboratorio Raccontare la realtà introduce alla fotografia come strumento per documentare esplorazioni di Paesi lontani o scoprire quello che si nasconde nel quotidiano della propria città.

Per l’aperitivo al Bistrot Marconi alle 19:30:
Tutta la gioia e il ritmo dello Swing! con il trio GYPSOLOGY di Sebastiano Frattini al violino, Alan Malusà Magno alla chitarra e Marzio Tomada al contrabbasso.




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