Premio Cavallini a Canfora, Colombo, Pécout, Piersanti e Zannier

PORDENONE – Oggi, 23 ottobre, nella saletta incontri del convento di San Francesco a Pordenone è stata presentata l’edizione 2017 del Premio Cavallini, istituito da Vittorio Sgarbi nel 1996 a Barcis, in ricordo di suo zio Bruno Cavallini e giunto alla XXI edizione.

Da quest’anno il premio non è più intitolato al solo Bruno Cavallini, zio di Vittorio ed Elisabetta Sgarbi, ma ai fratelli Bruno, Romana e Rina Cavallini, quest’ultima madre di Vittorio ed Elisabetta, tre personalità molto diverse, ma tutte accomunate da una speciale sensibilità artistica e da un altrettanto speciale forza di carattere.

Sono cinque i riconoscimenti che saranno assegnati in questa rinnovata edizione articolati su varie sezioni:

– Premio alla poesia, a Umberto Piersanti
– Premio al sapere storico, a Luciano Canfora e Gilles Pécout
– Premio alla fotografia, a Italo Zannier
– Premio alla carriera, a Furio Colombo

I nomi dei premiati sono stati resi noti nel corso della conferenza stampa alla quale erano presenti il Presidente del Comitato organizzatore del premio, Maurizio Salvador e Valentina Gasparet, l’assessore alla Cultura del Comune di Pordenone, Pietro Tropeano e il sindaco di Barcis Claudio Traina con l’assessore al Turismo del Comune, Daniela Paulon.

La cerimonia di consegna del premio è in programma sabato 28 ottobre alle 17.30 al Convento di San Francesco a Pordenone. A consegnare il Premio, promosso con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dei Comuni di Pordenone e di Barcis e della Pro Barcis, sarà Vittorio Sgarbi, che lo istituì nel 1996 a Barcis, comune di cui è cittadino onorario.

“A Barcis nacque l’idea di istituire il premio, consegnato per alcuni anni nella località turistica della Valcellina e dal 2003 a Pordenone. Il Premio Cavallini è un derivato del Premio Giuseppe Malattia della Vallata – ha scritto Vittorio Sgarbi – che negli anni ha premiato personaggi del mondo della cultura tra i più conosciuti in Italia e in Europa”.

La serata sarà coordinata da Maurizio Salvador, che nel 1996 da sindaco di Barcis accolse con entusiasmo l’idea del premio, e da Valentina Gasparet, e vedrà la presenza, come per gli anni scorsi, della famiglia Cavallini-Sgarbi.




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