Un nuovo bypass per connettere la roggia San Giorgio

PORDENONE – Dopo gli imponenti lavori eseguiti sotto viale Marconi nel biennio 2020/21, la Giunta ha approvato il progetto di completamento del bypass della roggia che alimenta il lago di San Giorgio.

I lavori, finanziati dal Ministero dell’Interno grazie alla partecipazione ad un bando promosso dallo stesso Ministero, partiranno nella seconda metà del 2022, avranno una durata di 60 giorni e non interesseranno proprietà private.

Raccolti in via preliminare i pareri della locale Soprintendenza, il cantiere sarà indispensabile per garantire l’eliminazione di tutti quei tratti di roggia tombinati negli anni ’60 e ’70 al di sotto delle proprietà private.

L’intervento previsto interesserà principalmente piazza del Popolo, estendendosi in parte anche al di sotto della scalinata di accesso alla Prefettura, e sarà realizzato con uno scavo eseguito con microtunnelling, tecnologia che permetterà la conservazione della scalinata senza interdire l’accesso al palazzo e senza generare interferenze con i futuri lavori del parcheggio multipiano, che verrà realizzato al di sotto della piazza.

Verrà quindi scavato un tunnel lungo circa 130m a 5 m di profondità dal piano stradale, dove verrà posata una tubazione del diametro di 80 cm.

Lo scavo interesserà anche un tratto di via Colombo e di via Marco Polo per consentire il collegamento tra la roggia, intubata sotto i giardini di via Colombo, e il bypass di viale Marconi.

«Procedono in periferia come in centro città i lavori di messa in sicurezza delle rogge tombinate –spiega l’assessore comunale all’Urbanistica Cristina Amirante-, realizzate durante l’espansione della città avvenuta a partire dagli anni ’60. Lavori di restyling funzionale ed estetico della città, secondo il piano comunale che ha visto già gli interventi di via Roma e piazzetta della Pescheria per il consolidamento della roggia tombinata e quello del bypass realizzato ex novo in viale Marconi».




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