Dal congresso Afds l’appello ai donatori: siate volontari attivi

SEQUALS – Nel paese di Primo Carnera, terra di emigrazione, terrazzieri e mosaicisti si è svolta la giornata dedicata ai donatori dell’Associazione Friulana Donatori di Sangue del Friuli occidentale, chiamati a festeggiare i 60 anni dalla fondazione delle due sezioni ospitanti Afds Sequals-Solimbergo e Afds Lestans e il 51° Congresso provinciale.

Dopo la messa presieduta dal parroco don Leopold Boniface Bikwe nella chiesa di San Andrea Apostolo, il corteo aperto dalla Filarmonica di Sequals ha raggiunto la sala della Somsi dove si è dato avvio al Congresso.

L’incontro è stato aperto dai saluti dei presidenti delle due sezioni ospitanti Giacomo Bit dell’Afds Sequals-Solimbergo e Nicole Beltrame dell’Afds Lestans, i quali hanno ringraziato istituzioni e donatori per il supporto dato in questi sessant’anni di attività del dono. A fare gli onori di casa è stato quindi il sindaco di Sequals, Enrico Odorico: «Oggi il nostro paese sorride – ha detto – un grazie sentito per quello che fate, per noi è un onore avervi a Sequals».

Nel suo intervento, il presidente provinciale Mauro Verardo ha puntato l’attenzione sul calo del numero dei volontari attivi che caratterizza l’associazionismo a livello nazionale, una disaffezione che non risparmia nemmeno l’Afds. Da qui l’appello ai donatori e donatrici a spendersi attivamente per dare supporto al gruppo dei 500 donatori volontari attivi a livello provinciale. «Importante – ha puntualizzato Verardo – è poi il supporto delle istituzioni.

Sicuramente ci preoccupa la carenza di personale infermieristico e medico e la conseguente riduzione delle disponibilità giornaliere di donazioni, ma confidiamo nell’attenzione delle istituzioni politiche e sanitarie sul mantenimento e possibilmente miglioramento della situazione attuale.

L’esigenza riguarda anche il personale sanitario delle autoemoteche sulle quali l’Afds conta molto in quanto agevolano le donazioni nelle giornate festive e prefestive».

Il tema della carenza di personale è stato trattato anche dall’assessore regionale alla sanità, Riccardo Riccardi. «Errori fatti in passato e incapacità di programmazione – ha detto – hanno portato ai problemi di personale di oggi, che stiamo cercando di risolvere anche andando in altre parti del mondo a cercare validi professionisti Da questa terra che ha vissuto l’emigrazione dico che questa è una scelta che anziché essere contestata e strumentalizzata come sento, va valorizzata»

Come ha sottolineato Andrea Bontadini, direttore del Dipartimento di medicina trasfusionale di Pordenone e responsabile del Centro regionale sangue « le donazioni di sangue stanno ritornando ai valori pre-Covid grazie ai donatori; la Regione Friuli Venezia Giulia si conferma tra le più virtuose e che producono più plasma. Questa situazione va mantenuta e per il futuro la sfida è rappresentata all’aumento della raccolta del plasma, ambito nel quale non abbiamo ancora raggiunto l’autosufficienza e dal quale dipende la produzione di farmaci salvavita per le persone ammalate».

A portare i saluti del presidente nazionale Fidas. Giovanni Musso, è stato il consigliere nazionale con delega ai giovani Silverio Thomas, mentre la responsabile Denise Andrean del Gruppo Giovani Afds provinciale ha lanciato la nuova edizione del concorso “Coppa dono” per le società sportive, che nella passata edizione ha portato a 958 donazioni di sangue e all’iscrizione di 113 nuovi donatori.

Alla giornsta, ha partecipato anche il consigliere regionale Carlo Bolzonello, presidente della III Commissione permanente,

In occasione del Congresso sono stati consegnati gli attestati di benemerenza alle sette sezioni Afds e ai 669 donatori che più si sono distinti per l’attività donazione.

Per le sezioni, a ritirare i premi sono stati i presidenti: Giovanni Cerrato dell’Afds Pordenone per il più elevato rapporto tra i nuovi donatori iscritti e il numero di donatori effettivi; Silvano Roman Afds Campagna per avere presentato il più elevato rapporto tra i donatori periodici e il numero di donatori effettivi; Stefano Titolo Afds Cavasso Nuovo per il rapporto più elevato tra i giovani donatori iscritti nel corso dell’anno e il numero totale di donatori; Orlando Polesello dell’Afds Maron di Brugnera per il più elevato rapporto tra le donazioni effettuate e il numero di donatori effettivi; Graziano Danelin Afds Frisanco -Val Colvera per il miglior rapporto tra le donazioni attese e il numero di donazioni effettuate; Igor Moras dell’Afds Tamai di Brugnera per la più attiva ed efficace nel proporre iniziative promozionali.

Alla sezione di Maron è andato anche il riconoscimento per il maggior risultato complessivo.




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