Il Bosco di Eleonora in musica. Un concerto intenso tra la natura

CORDENONS – Il Bosco di Eleonora in musica. E’ il titolo di un’iniziativa che si è svolta venerdì 3 giugno, promossa dall’Associazione Naturalistica Cordenonese.

Si è trattato di un emozionante concerto presso il Bosco di Eleonora, a Cordenons, con la partecipazione di “The Bass Brasster”.

Il programma ha proposto musiche di Beethoven, Strauss, Handel, Saglietti, Puccini, Mascagni, Sinatra, Stevens. Natura e buona musica, nel contesto dei “Boschi del Cuore”, un importante progetto nato per ricreare gli habitat naturali.

Il progetto “Boschi del Cuore” è nato dalla generosità di una famiglia e del loro amore per la figlia Eleonora, scomparsa prematuramente. Eleonora era una grande appassionata della natura e, come socia entusiasta delle nostre attività, capiva la necessità di tutelare l’ambiente e la biodiversità attraverso il rimboschimento e la rinaturalizzazione.

In ricordo della figlia, i genitori hanno donato all’Associazione Naturalistica Cordenonese una somma di denaro per acquistare un terreno agricolo da rinaturalizzare e trasformare in un bosco.

“Siamo profondamente grati alla famiglia – dicono in associazione – per questo gesto di grande generosità e sensibilità, che ha portato alla creazione di un bosco dedicato: Il Bosco di Eleonora. Questo bosco va ad aggiungersi agli altri boschi e terreni che l’Associazione ha in gestione”.

L’esempio dei genitori di Eleonora ha stimolato nuove iniziative e coinvolto persone desiderose di sviluppare una semplice ma grande idea: la creazione di un fondo per l’acquisto di terreni da rinaturalizzare, diffondendo una cultura della biodiversità e del rewilding applicata all’ambiente che ci circonda.

Tutti possono essere d’aiuto, donando un terreno, offrendo un contributo che consenta di acquisire nuovi terreni, affidando all’Associazione un terreno in comodato d’uso gratuito e partecipando alle piantumazioni come volontario.

Attualmente l’Associazione Naturalistica Cordenonese gestisce quasi 30 ettari di terreni nelle Risorgive del Vinchiaruzzo ricadenti nel SIC (Sito di Importanza Comunitaria). Di questi il 40% appartiene a “Bioforest Associazione Onlus per la rigenerazione degli ambienti naturali”, il 20% è di proprietà dell’Associazione, il 7% ci è affidato in comodato da privati ed infine il 33%, acquisito di recente, è di proprietà di HERAmbiente Spa.

Le foto dell’articolo sono di Claudia Delli Zotti che ha scritto queste belle parole sul suo profilo Instagram. “Altro concerto, il più intenso, è in un bosco che sta crescendo in mezzo ad altri boschi. È il bosco di una ragazza di qui che in realtà, seppur giovane, era già cittadina del mondo, amava la natura, la musica, i libri, i viaggi, la “vita”.

“Alle prime note degli strumenti a fiato rispondono gli uccellini e un usignolo in particolare. È la magia di una connessione uomo-natura, vicino o lontano che sia. La luce con “Fly me to the moon” lascia il posto alla notte, ma quel che resta è un’atmosfera irreale e suggestiva”.




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