3 film interessanti girati a Pordenone

Pordenone è una città dalle tante sfaccettature e teatro di eventi che hanno risalto su scala nazionale e persino internazionale. Lo conferma una manifestazione come Pordenonelegge, la quale annovera ogni anno un numero crescente di appassionati, luogo di incontro, dibattito e ispirazione.

Non tutti sanno che è anche teatro di alcuni film interessanti. In questo articolo vi proponiamo una panoramica delle pellicole cinematografiche e delle fiction più interessanti girate nel centro e nei luoghi limitrofi.

Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini

Se c’è un intellettuale poliedrico e capace di far parlare di sé, con la sua vita e le sue opere, è indubbiamente Pier Paolo Pasolini: uno dei friulani più famosi e chiacchierati di sempre.

Un pensatore e creativo tanto versatile quanto bravo in tutto, potremmo dire, oltre che regista anche poeta, scrittore, pittore e giornalista, difficilmente classificabile e anticonformista.

“Salò o le 120 giornate di Sodoma” è la sua ultima pellicola, risale al 1975 e prende spunto dal romanzo di de Sade, che viene trasposto in maniera originale durante l’epoca della Repubblica di Salò.

Inutile dire che ha fatto molto discutere, rivelandosi oggetto di citazioni e dibattito: lo conferma il fatto che ne faccia menzione anche Giuseppe Bertolucci nel suo lavoro “Pasolini prossimo nostro” del 2006.

Non tutti sanno che le scene iniziali sono state girate a Casarsa, non lontano da Pordenone, luogo molto caro a Pasolini e paese natale della madre: vi ha vissuto tra il 1943 e il 1949, fuggendo dagli avvenimenti dell’8 settembre.

La memoria dei mondi di Mirko Locatelli

Il secondo film girato a Pordenone su cui portiamo la vostra attenzione è “La memoria dei mondi” di Mirko Locatelli. Rappresenta un viaggio spirituale e fisico ed ha avuto come location il Friuli Venezia Giulia, tra cui alcuni luoghi in provincia di Pordenone.

È, in realtà, il secondo film che l’autore gira nella regione, complice un legame profondo ed emozionale instaurato con il contesto. Al centro, una natura rappresentata in maniera sublime e che vuole essere espressione di un legame con i pittori del decadentismo e del romanticismo.

Il risultato sono atmosfere che appaiono rarefatte e che sono da intendersi molto più di un semplice sfondo.

Il Diavolo è Dragan Cygan di Emiliano Locatelli

Impossibile, infine, non citare tra i film girati a Pordenone e dintorni, “Il diavolo è Dragan Cygan” di Emiliano Locatelli.

La pellicola ruota intorno alla figura di un ex rapinatore dal passato misterioso e ora redento: Dragan.

L’uomo condivide con altri personaggi la passione per gli scacchi: un passatempo classico, un po’ come il Black Jack, il cui scopo è la caccia al 21; entrambi sono oggi fruibili sia in presenza che online, grazie agli sviluppi delle nuove tecnologie.

Le vicende sono piuttosto articolate, in un film che risulta avvincente e coinvolgente, girato nel 2023 e di genere drammatico.

Il valore aggiunto, oltre alla bellezza dei luoghi che fanno da sfondo e alla suspense costante, è il cast di eccezione che vede la partecipazione di attori affermati e di talento come Enzo Salvi e Sebastiano Somma, volto noto della televisione.




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