Piano City Pordenone, domenica 23 gran finale con Uri Caine

PORDENONE – Tutto pronto per la terza giornata della sesta edizione del Festival Piano City Pordenone, la festa del pianoforte con oltre 80 concerti, 100 pianisti, 23 location diverse tra spazi pubblici, strade, piazze e luoghi privati, e soprattutto una grande partecipazione di persone, appassionati di musica e non, adulti e bambini, residenti e turisti.

Per la giornata di domenica sono in programma oltre 30 concerti gratuiti: si inizia alle 10.30 con ben quattro esibizioni in contemporanea di giovanissimi talenti, alcuni neanche ventenni, che nella Loggia del Municipio, e nelle corti di Palazzo Gregoris, Palazzo Loredan Porcia e Palazzo Policreti, si cimenteranno con repertori classici e romantici. Una vera e propria magia in note che avvolge la città e che coinvolge tutti, anche semplicemente chi passeggia o beve un caffè per le vie del centro.

Si continua con la musica classica con altri giovanissimi pianisti nelle stesse corti, alla Loggia del Municipio e al Convento di San Francesco con altri giovanissimi pianisti giovani pianisti come il duo del friulano Alessandro Del Gobbo con la giapponese Marlene Tanaka, il duo delle opitergine sorelle Dallagnese, Enrico Mazzola, Gabriele Benvenuto, Camilla Camerotto, Margherita Paulon, Teresa Cassiano e Alberto Schiffo..

Alle 12 appuntamento nel convento di San Francesco con le Queen Piano Transcriptions del pianista friulano che unisce classico, jazz e pop Sebastian Di Bin.

Alle 16.30 nel Convento San Francesco, torna un appuntamento consolidato del festival con Playful900 – Ritratto di Ferruccio Busoni a cura di Aldo Orvieto: sette giovani pianisti si alterneranno ai tasti in un repertorio di musica classica che omaggia il pianista e compositore considerato una delle maggiori personalità della musica contemporanea, artista visionario che ha saputo innovare e sfidare le convenzioni dell’espressione musicale, un vero simbolo del cambiamento artistico che continua a ispirare generazioni.

Stessa location alle 17.30 per il vincitore dell’International Piano Competition Radovljica Kuan-Wei Chen, originario di Taiwan, che fa parte del ricchissimo programma del pomeriggio.

Gran finale con l’atteso concerto di. Uri Caine dal titolo “Change” che riprende il brano inserito nell’album The Passion of Octavius Catto, opera dedicata a Octavius Catto, attivista per i diritti civili degli afroamericani, assassinato a Philadelphia nel 1871.

L’appuntamento è alle 21 in piazza XX Settembre con un musicista ai vertici del jazz contemporaneo da oltre 30 anni, capace di rileggere le sonorità del passato con il presente, mescolando i generi e creando uno stile unico, eclettico e sempre dirompente. Uri Caine ha iniziato a studiare pianoforte classico a 12 anni per poi scoprire i grandi nomi del jazz come John Coltrane e Miles Davis e creare, nel tempo, uno stile davvero libero e difficilmente incasellabile che abbatte i confini tra i generi, mescolando jazz, r&b, classica, funk, gospel.

Il Festival è organizzato dal Comitato Piano City Pordenone ETS con la collaborazione del Comune di Pordenone, il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e di numerosi partner istituzionali e privati.




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