CAMPONE DI TRAMONTI DI SOTTO – Domenica 19 agosto grande e calorosa partecipazione di pubblico a Terrazza Antares, a Campone, per la presentazione del libro guida “L’Acqua e la Memoria. Valtramontina” curato da Lorenzo Cardin, Tiziana Melloni e Maurizio Pertegato ed edito dallo Studio Associato ComunIcare.
Sono intervenuti Rosetta Facchin, sindaco di Tramonti di Sotto, e don Omar, parroco della vallata, tra il pubblico tanti camponesi e tramontini, ma anche molti amici di Pordenone.
Lorenzo Cardin, uno degli autori, ha brevemente illustrato alcuni punti del libro, che fa parte di un progetto editoriale di conoscenza di luoghi del Friuli Occidentale le cui memorie sono fortemente legate all’acqua.
Lo scopo è quello di valorizzare itinerari, storie, memorie, iniziative e specialità dei luoghi d’acqua di questa valle, una delle zone più selvagge del Friuli Occidentale, che comprende l’area Nord Est del Parco Regionale delle Dolomiti Friulane (Patrimonio dell’Umanità Unesco del Friuli Occidentale).
Franca Benvenuti, organizzatrice della serata, ha messo in luce una delle particolarità di questa collana di libri, quella di affiancare ai tradizionali “libretti da zaino” di carta, una versione digitale scaricabile che propone al visitatore un’esperienza interattiva attraverso gallerie di foto, video e mappe interattive.
Inoltre la versione digitale permette di essere aggiornata “in presa diretta” grazie alle segnalazioni dei lettori che, a conoscenza di notizie, curiosità non presenti nella guida, possono farle pervenire alla web editor Tiziana Melloni.
A questo proposito ha raccontato di aver scoperto, su segnalazione di Sigrid Fischer, che a Villa dei Quintili sull’Appia Antica, si trova il Giardino dei Patriarchi.
Si tratta di un giardino davvero speciale, dove sono conservati i “gemelli” degli alberi monumentali più significativi di tutte le regioni d’Italia e per la regione Friuli Venezia Giulia si trova il melo di Campone, l’originale si può ammirare nella borgata di Belloz.
Un ringraziamento speciale a Elisabetta Mattiazzo per averci messoa disposizione Terrazza Antares per questa bella presentazione, a Lorenzo Cardin e Maurizio Pertegato, a Vera Casagrande per il reportage fotografico e a tutti gli intervenuti.