10.3 C
Pordenone
sabato , 22 Febbraio 2025

“Sempre più violenza. Società malata?”, libro presentato in Comune

PORDENONE – “Sempre più violenza. Società malata?” è il titolo del libro promosso dal Circolo della Stampa di Pordenone in collaborazione con l’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Pordenone di prossima uscita, che trae spunto dall’omonimo convegno svoltosi lo scorso 25 novembre scorso in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, come momento di formazione per giornalisti e giornaliste.

Il volume fa parte del filone editoriale del Circolo della stampa e comprende due parti distinte ma complementari: i testi degli interventi delle relatrici e dei relatori dello stesso convegno e l’apporto di altri autori e autrici su tematiche attinenti e complementari.

“E’ un libro di denuncia, partecipazione e coinvolgimento – sottolinea Pietro Angelillo presidente del Circolo – che vuole trasmettere in particolare ai giovani e alle famiglie il valore del rispetto per la persona, abbattendo stereotipi e pregiudizi in tutti i settori della vita pubblica e privata. Il tutto, nello spirito della mission giornalistica di informare, riflettere e formare l’opinione pubblica. Un pensiero in sintonia con quanto stanno facendo istituzioni e associazioni per costruire una cultura dell’uguaglianza tra uomo e donna, fondata sul rispetto reciproco”.

“A fronte di una società nella quale le donne continuano a essere uccise o essere oggetto di violenza, fisica, sessuale, economica, nonché vittime di disparità e discriminazioni – afferma l’Assessora alle Politiche Sociali e alle Pari opportunità Guglielmina Cucci – non possiamo che fare fronte comune e lavorare in rete come si sta facendo a Pordenone da anni, con tutti gli stakeholder.

Il volume vuole essere testimonianza e sprone a continuare in un percorso nel quale la stampa e i media svolgono un ruolo di primo piano, ribadito anche dal protocollo Carta di Pordenone, e con i quali stringiamo una rinnovata alleanza. Guardando ai bisogni di informazione e formazione espressi dalla società e in primis dalle famiglie, vogliamo proseguire su questa strada e stiamo pensando alla realizzazione di un festival che indaghi i fenomeni della violenza e della parità”.

Il volume “Sempre più violenza. Società malata?” introdotto dalla riflessione di Piero Angelillo “Perché è urgente affrontare un argomento che coinvolge istituzioni, famiglie, singoli”, vede nella prima parte seguenti contributi: La pubblica amministrazione contro il male sociale della violenza. Il caso Pordenone” di Guglielmina Cucci; “La violenza in Italia. I dati e la statistica attraverso una cronaca sempre più impressionante” di Camilla De Mori, giornalista del Gazzettino; “La violenza si accanisce sulle donne. Il caso Cecchettin; denuncia e analisi” di Valentina Voi, giornalista del Messaggero Veneto; “Dalla violenza di genere un allarme sempre più pressante. Cause e rimedi. Il ruolo della psicoterapia” di Patrizia Cicuto, psicologa psicoterapeuta, direttrice della Struttura Asfo di psicologia dell’infanzia e della famiglia; “Aspetti legali di tutela delle vittime di violenza” di Rosanna Rovere, avvocata, presidente delle Camere civili del Triveneto; “Il giudice di fronte alla violenza. Leggi e Codici, loro applicazione, criteri di giudizio” di Eugenio Pergola, magistrato, presidente della Sezione penale del Tribunale di Pordenone; “Il modo in cui vengono raccontati i fatti, anche e soprattutto nei casi di femminicidio, può fare la differenza” di Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia.

La seconda parte raccoglie due articoli segnalati alla 15ª edizione (2023-2024) del concorso giornalistico nazionale “Premio Simona Cigana” (“Vittime della violenza: così ho salvato mio figlio dai bulli” di Sara Carnelos e “Vittime della violenza: Orfani di femminicidio per anni invisibili allo Stato” di Jessica Chia) e altri interventi sul tema, ovvero “La forza della parola nel linguaggio della narrazione dei fatti di violenza.

I dieci anni del Protocollo Carta di Pordenone” di Paola Dalle Molle, vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia; “Molestie e violenze nelle aziende” di Chiara Cristini, ricercatrice Ires Fvg e presidente Commissione Pari opportunità; “Il ruolo fondamentale della famiglia contro gli stereotipi e i pregiudizi educativi” di Silvia Masci, psicologa-psicoterapeuta in campo cognitivo comportamentale.

Ultime news

Ultimi articoli