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sabato , 19 Aprile 2025

Alessandro Basso (FdI) “sicurezza, uno dei massimi temi”

PORDENONE – Con l’approssimarsi della chiusura di campagna elettorale i candidati toccano le tematiche di maggior peso e per Alessandro Basso “una di queste è, ovviamente, la sicurezza sotto i suoi vari aspetti”.

L’esponente del centrodestra intende “migliorare decisamente il benessere della cittadinanza – prosegue Basso – mettendo in campo le nostre idee per quella che, come ho ripetuto in questi mesi, è la nostra idea di Pordenone ovvero la città felice. E’ evidente che questo deve obbligatoriamente passare non solo dalla percezione bensì dalla certezza della sicurezza della cittadinanza; punto sul quale intendiamo investire tutte le risorse disponibili e necessarie. Il programma elettorale, tra l’altro, ha la voce sicurezza particolarmente robusta e ciò evidenzia quanto la coalizione nella sua interezza ci tenga”.

Entrando nel dettaglio Basso mette l’accento sui quartieri “che non sono – spiega – le nostre periferie, anzi, sono centrali nel nostro progetto per il futuro di Pordenone. La crescita del centro cittadino non può essere separato dalle esigenze dei suoi quartieri e dalla rinnovata cooperazione con l’intera area vasta. La città deve garantire, più in generale, un adeguato sviluppo urbano che risponda ai bisogni delle sue Cittadine e dei suoi Cittadini, partendo da una pianificazione mirata per ciascun quartiere, con particolare attenzione alla sicurezza, ai servizi pubblici, al verde e alla vivibilità degli spazi. Vogliamo rendere ogni quartiere protagonista di un progetto di crescita che favorisca una migliore qualità della vita”.

Il candidato Sindaco, tuttavia, ha diverse altre proposte: “la piena funzionalità della centrale operativa è non solo nella nostra agenda ma è ai primi posti tra le cose da fare perché potenziandola e garantendo parallelamente il completamento del nuovo comando di Polizia Locale daremo la possibilità ai nostri agenti di lavorare in maniera moderna.

Quanto a questi ultimi l’intento è di adeguare l’organico alle esigenze attuali e sicuramente recluteremo nuove unità cui si accompagnerà la formazione permanente di chi è già attualmente in servizio. Vogliamo fare in modo di aumentare la presenza delle pattuglie appiedate perché con esse possiamo ottenere un controllo più capillare oltre a un dialogo diretto con la cittadinanza.

E’ necessario – continua Basso – inoltre accompagnare l’ammodernamento dell’equipaggiamento sfruttando l’avanzamento tecnologico degli ultimi anni. Body cam, sistemi di rilevazione delle impronte, Dash Cam sono cose già in essere ma che devono diventare parte della strumentazione base dei nostri agenti. Sul tema dell’informatizzazione, inoltre, è innegabile come le telecamere rappresentino un fortissimo deterrente oltre che un presidio di sicurezza diffuso su tutta la città; certamente investiremo sull’aumento del loro numero”.

Per finire Basso sottolinea come “la pubblica illuminazione vedrà un netto miglioramento e anche qui la tecnologia ci può venire in soccorso. Un sistema di illuminazione intelligente, infatti, con il potenziamento della luminosità e l’incremento del numero dei punti luce nei luoghi sensibili quali la Chiesa della Santissima, il Parco Querini, il collegamento tra il Parco San Valentino e il Laghetto di San Carlo e l’area del Parco di Baden Powell sono è il nostro fine principale. Sappiamo che non sarà facile perché le principali classifiche posizionano già Pordenone ai primi posti in Italia come città sicura e vivibile ma siamo convinti che il nostro lavoro produrrà effetti migliorando ulteriormente la situazione”.

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