9.9 C
Pordenone
venerdì , 7 Febbraio 2025

“Il risveglio del mammut”: le nuove installazioni paleoartistiche al Museo civico di Storia Naturale

PORDENONE – Il Museo Civico di Storia Naturale Silvia Zenari di Pordenone, ospitato nello storico Palazzo Amalteo in via della Motta, si arricchisce di nuove installazioni che ne amplificano il valore artistico e divulgativo.

A partire da oggi, venerdì 7 febbraio, i visitatori potranno immergersi in un’esperienza visiva e scientifica ancora più coinvolgente grazie alle nuove opere paleoartistiche ideate e realizzate dall’artista e restauratore Alberto Magri.
Il Risveglio del mammut, questa straordinaria serie di installazioni, arricchisce la già spettacolare ricostruzione a grandezza naturale del mammut lanoso (Mammuthus primigenius), simbolo del Museo, offrendo ai visitatori un viaggio ancora più suggestivo nella preistoria.

Il Vicesindaco reggente Alberto Parigi dichiara: “Abbiamo avviato numerose iniziative per valorizzare i Musei di Pordenone, puntando su tre direttrici principali. Innanzitutto, abbiamo arricchito l’offerta culturale con mostre e iniziative di qualità. In secondo luogo, abbiamo investito nella riqualificazione degli spazi, con interventi mirati: un esempio significativo è il Museo di Storia Naturale, ora pienamente accessibile a tutte le persone con disabilità sia fisiche che cognitive. Grazie al lavoro degli uffici comunali, abbiamo intercettato ulteriori finanziamenti per proseguire il miglioramento dei musei cittadini, per un totale di 1,2 milioni di euro.

Inoltre abbiamo rafforzato l’identità visiva dei musei, con nuovi loghi, insegne e, da oggi, con queste opere di Alberto Magri, intitolate “Il risveglio del Mammut”. In generale possiamo parlare di un vero “risveglio dei Musei” e i numeri lo confermano: se nel 2022 i visitatori erano 32.000, nel 2023 abbiamo superato i 50.000, un risultato che testimonia il successo del nostro impegno.”

Una scenografia monumentale di circa 5×11 metri che fa da sfondo al modello del mammut esposto nel cortile interno. Il dipinto raffigura la pianura friulana durante l’Ultimo Massimo Glaciale, circa 25.000 anni fa, con le Prealpi venete e friulane visibili all’orizzonte. Questa suggestiva ricostruzione paleoartistica offre ai visitatori un’immersione visiva in un’epoca remota, arricchendo l’esperienza museale stessa.

All’interno della Sala “Chalvien”, al primo piano, sarà inoltre possibile ammirare I mammut duellanti, un trittico ligneo di circa 2×3 metri realizzato con tecnica mista. L’opera raffigura due giovani mammut lanosi in un intenso scontro, evocando le lotte tra elefanti africani e indiani. La potenza delle figure e il dinamismo della scena comunicano la forza e la brutalità della natura preistorica.

Dal trittico è stata inoltre tratta un’immagine divenuta una vetrofania ornamentale per la trifora della facciata principale di Palazzo Amalteo. Visibile dall’esterno, questa decorazione accoglie i visitatori e funge da richiamo simbolico per il Museo.

Infine, un grande stendardo di circa 5×3 metri, che vede protagonista un’imponente ammonite fossile, domina la scena centrale del Museo. L’opera, ispirata alle cornucopie rinascimentali degli affreschi cittadini, raffigura una straordinaria varietà di animali preistorici e elementi rappresentativi delle collezioni museali, come fossili, minerali e animali provenienti da diversi ambienti e famiglie.

Un omaggio alla storia naturale e alla curiosità che anima la ricerca scientifica, un’occasione per scoprire la bellezza e il fascino della preistoria attraverso l’arte e la scienza.

Il Museo Civico di Storia Naturale Silvia Zenari è aperto al pubblico il giovedì e il venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e il sabato e la domenica dalle 13:00 alle 19:00.

Per maggiori informazioni comune.pordenone.it/museostorianaturale

Ultime news

Ultimi articoli