Avviare un’attività di e-commerce: le fasi fondamentali

Sono davvero tantissimi gli imprenditori interessati ad avviare un’attività di e-commerce, a Pordenone come in qualsiasi altra provincia italiana, e non potrebbe essere altrimenti, se si considera che il mondo del commercio ingloba ormai un’altissima percentuale degli acquisti effettuati dai consumatori.

Ma che cosa occorre per operare tramite e-commerce? Quali sono gli step principali da rispettare? Andiamo a scoprirlo.

1 – Costituire l’azienda dal punto di vista fiscale
Il primo passo, quello comune a qualsiasi tipo di attività, è quello di avviare l’azienda dal punto di vista fiscale.

L’azienda deve dunque dotarsi di una partita IVA e, in relazione al tipo di attività che si vuol avviare, e anche in previsione di quello che potrebbe essere il volume d’affari, si può scegliere tra diverse forme societarie.
Da questo punto di vista, ovviamente, è provvidenziale il ruolo del commercialista.

2 – Realizzare le dotazioni strumentali
Sarebbe davvero un grosso errore credere che un’azienda di e-commerce sia esclusivamente un sito web: dietro l’interfaccia informatica, infatti, ci sono delle imprese che in quanto tali necessitano di una serie di dotazioni strumentali indispensabili.
Per avviare un’attività di e-commerce ci si dovrà dotare di un magazzino in cui effettuare lo stoccaggio delle merci, di un ufficio, in cui verranno effettuate le varie attività amministrative e il servizio di assistenza clienti, e via discorrendo.

3 – Realizzare il sito web
Quando l’azienda è “pronta” dal punto di vista formale e strutturale, si può realizzare il sito web, strumento che, come si può ben intuire, è assolutamente fondamentale.
Oggi è molto importante che un sito Internet sia di tipo Responsive, dunque che assicuri un’esperienza di navigazione impeccabile sia da Desktop che da Mobile, inoltre è fondamentale scegliere un CMS di semplice gestione.

Il CMS è una piattaforma sulla base di cui il sito viene strutturato, ed è proprio attraverso la medesima che è possibile gestirne i contenuti; scegliendo un servizio hosting come quelli proposti da Flamenetworks.com, in cui è preinstallato un CMS specifico per e-commerce come Magento, la gestione dei contenuti del sito si rivelerà pratica ed agevole anche da parte di chi non ha alcuna competenza a livello di programmazione, alla luce della massima intuitività di tale sistema.

4 – Provvedere a tutti gli adempimenti legali
Gestire un’attività di e-commerce rende necessario rispettare una serie di adempimenti legali, in primis specificare, all’interno del sito, i dati societari, l’indirizzo dell’azienda e quant’altro la contraddistingue.

Bisogna inoltre fornire ai visitatori tutte le informazioni legali correlate alla possibilità di acquistare, si pensi ad esempio al diritto di recesso, al foro competente in caso di controversie e quant’altro.

Non bisogna dimenticare neppure la necessità di conformare il sito web al GDPR, Regolamento europeo riguardante la tutela della privacy delle persone fisiche che è stato recepito dalla normativa nazionale tramite il D.Lgs 196/2003.

All’atto pratico, ciò comporta semplicemente la necessità di pubblicare una serie di informative all’interno del sito web, per la cui redazione si consiglia vivamente la consulenza di un legale specializzato.

5 – Avviare delle strategie di marketing
Mettere in rete un nuovo sito di e-commerce non significa garantirsi subito un gran numero di clienti da ogni parte d’Italia: anche per le aziende che operano in rete, infatti, pubblicità e promozione sono importantissime.

In tale ottica, non può che essere un’ottima idea quella di prevedere delle strategie di marketing di qualità, con un particolare riguardo verso il web marketing: dal momento che Internet è l’ambiente in cui operano le aziende di e-commerce, le strategie di promozione che si concretizzano nell’ambito della rete sono senz’altro quelle potenzialmente più interessanti.




Condividi