Come comportarsi se lo scaldaletto non funziona più?

Se si è freddolosi e non si vuole affrontare la stagione fredda senza una copertura adeguata è necessario acquistare uno scaldaletto che possa rendere il contatto con le lenzuola più piacevole.
Quando si va a dormire, infatti, è indispensabile avere a che fare con un ambiente confortevole, che ci inviti al riposo: il numero di ore impiegato per dormire deve essere tale da consentire al corpo di ripristinarsi per bene.
Purtroppo, a meno che non vogliate ricorrere alla classica borsa dell’acqua calda, che però può riscaldare solo una parte del letto, sarà necessario acquistare uno scaldino, detto scaldasonno, che si differenzia ampiamente dalla termocoperta, anche se spesso viene confuso proprio con questa.
In realtà lo scaldasonno è ideato solo per riscaldare la parte interna del letto, mentre la termocoperta funziona in maniera elettrica e può essere usata non solo per il letto ma anche ovunque si voglia.

Come utilizzarlo

Se avete bisogno proprio di un oggetto del genere (ecco dove trovare alcuni dei migliori), qui potrete capire esattamente il suo funzionamento. Prima di tutto dovrà essere messo al di sopra del materasso e non sulle lenzuola, in modo che possa diffondere per bene il suo calore.
Dovrete poi azionarlo prima di andare a dormire, seguendo le istruzioni presenti nel manuale di istruzioni. Una volta raggiunta la temperatura desiderata, potrete infilarvi nel letto e spegnerlo.

Cosa fare se non funziona?

Anche lo scaldaletto, come altri dispositivi elettronici, potrebbe dare qualche problema di malfunzionamento: cosa fare in casi del genere? In primo luogo è necessario accertarsi del fatto che il dispositivo non funzioni davvero, quindi escludere di aver fatto qualcosa di sbagliato e di non averlo azionato correttamente.
Ma vediamo insieme qualche errore che è molto facile commettere:

● Usare lo scaldaletto come termocoperta: può infatti fare il suo dovere solo se utilizzato con la sua funzione primaria.
● Sistemare in maniera errata le coperte: lo scaldaletto produce calore, dal basso verso l’alto, visto che deve essere posto sul materasso, per cui è bene fare in modo che le coperte coprano adeguatamente la superficie, altrimenti il calore si disperderà.
● Sbagliare i tempi: se lo scaldaletto non viene acceso per un numero adeguato di ore, non potrà riscaldare in maniera adeguata il letto.
● Sbagliare la temperatura: alcuni modelli in commercio consentono di regolare la temperatura, per cui potreste scegliere quella troppo bassa e non avere il riscaldamento adeguato nel letto.

Come trattare lo scaldaletto

Ci sono alcune regole da seguire per mantenere in buone condizioni lo scaldaletto: leggendole potrete capire se avete commesso qualche errore che ha potuto pregiudicare il suo buon funzionamento.

● Eseguire una corretta pulizia: alcuni modelli sono lavabili ma altri no, per cui è opportuno verificare che quello in nostro possesso sia pulibile con acqua e un detergente, altrimenti dovrete usare un panno asciutto.
● Non piegare lo scaldaletto: a differenza delle normali coperte questo prodotto deve essere arrotolato e non piegato, in quanto si potrebbero danneggiare le componenti elettriche.
● Attenzione se avete gatti o cani: non lasciate che vengano a contatto con lo scaldaletto, in quanto potrebbero mordicchiare e rovinare i fili, compromettendo del tutto il funzionamento del dispositivo.
● Non è adatto a un materasso ad acqua: se è questo il vostro, è consigliabile non scegliere lo scaldaletto, anche se il materasso può avere dispositivi di sicurezza. Meglio non rischiare.

Quanto costa?

Questa domanda in realtà dovrebbe comprendere un numero maggiore di elementi, ovvero anche i costi da sostenere successivamente all’acquisto. Potrebbero infatti essere necessarie azioni di manutenzione o anche spese al di fuori della garanzia.
C’è però anche da considerare che è preferibile spendere un po’ di più all’inizio per assicurarsi un dispositivo che consenta di regolare la temperatura, così da risparmiare ancora di più in bolletta. In ogni caso si tratta di un prodotto che non comporta spese eccessiva, visto che scalda molto velocemente.
Per questa ragione è anche possibile spegnerlo molto in fretta e lasciare anche gli altri mezzi di riscaldamento spenti per tutta la notte, senza quindi incidere sulle spese in bolletta. Infine, c’è da dire che il costo medio di questo oggetto non supera gli 80 euro, ma è anche possibile non spendere più di 30 euro se ci si accontenta di un modello base.




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