Droga in Costa Smeralda: arresti in in 6 regioni. C’è anche Pordenone

OLBIA – Una organizzazione criminale dedita al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti fra Italia, Olanda ed Albania è stata smantellata da una operazione dei carabinieri di Olbia, coordinata dalla Dda di Cagliari.

Nell’operazione, sono stati impiegati un centinaio di carabinieri di tutte le province interessate: oltre a quella di Pordenone, anche Sassari, Nuoro, Pistoia, Brescia, Pordenone, Roma, Bergamo e Venezia.

Durante le indagini gli inquirenti hanno sequestrato anche una pistola Beretta cal. 6,35 risultata rubata, circa 30 mila euro in contanti ed alcune autovetture di grossa cilindrata. I militari hanno individuato vari stratagemmi utilizzati dalla banda per occultare la droga nelle vetture.

Della banda di trafficanti di droga che agiva tra l’Italia, l’Olanda e l’Albania facevano parte 23 persone.

Un’organizzazione criminale con una rigida struttura gerarchica, che è stata ora smantellata a tutti i livelli con l’ultimo blitz dei carabinieri di Olbia.

Oltre alle persone già arrestate o fermate in flagranza di reato nel corso degli anni, oggi sono scattati altri 13 arresti, otto delle quali in Sardegna.

Si tratta di Giovanni Satta, 50 anni, ex sindaco di di Buddusò, ex sindaco. Secondo gli investigatori non era ai vertici dell’organizzazione ma comprava ingenti quantitativi di droga e pagava con auto prestigiose che reperiva attraverso la concessionaria di cui era titolare a Olbia.

Con lui sono finiti nella rete Alessio Salis, 32 anni, di Olbia, Claudio Soddu, 39, di Nulvi, Sandro Dennani, 51, di Chiaramonti, Alessandro Dessolis, 32, di Nuoro, Nicola Pinna, 49, di Sassari, Filippo di Costanza, 44, di La Maddalena.

Ai domiciliari, invece, Gino Mureddu, 40 anni, di Lula ma residente a Olbia. Per alcuni componenti della banda sono state chieste delle rogatorie internazionali che consentiranno la loro cattura all’estero.




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