Nuovo portale in 4 lingue per comunicare la Pedemontana pordenonese

FVG – Arte, cultura, natura e buon vivere: sono gli ingredienti del nuovo portale – www.andarpervalli.it – nato per comunicare un territorio ancora autentico e inesplorato come quello dei comuni di Montereale Valcellina, Andreis, Castelnovo del Friuli, Clauzetto, Pinzano al Tagliamento e Vito d’Asio. Il sito è disponibile anche in inglese, francese e tedesco.

L’iniziativa nasce nell’ambito di un progetto finanziato con fondi europei dal GAL Montagna Leader, attraverso il Programma di Sviluppo Rurale 2014-20, e realizzato dalle amministrazioni comunali (con capofila Montereale Valcellina) in collaborazione con imprenditori e associazioni locali, impegnati nello sviluppo di servizi innovativi rivolti al turismo lento e alle attività all’aria aperta. Uno degli scopi del progetto, infatti, è porre le basi per creare una rete mista di soggetti pubblici e privati per migliorare l’attrattiva dell’area pedemontana e delle vallate del Friuli Occidentale.

È un territorio da scoprire lentamente quello che si estende ai piedi delle Dolomiti friulane e si sviluppa lungo la linea della Pedemontana di Pordenone, tra colline, magredi e valli attraversate da corsi d’acqua cristallini, come l’Arzino, con le cascate e le famose pozze a Vito d’Asio.

Spazi di natura da vivere con lentezza si affiancano a siti archeologici che riportano agli albori della vita dell’uomo sulla terra, risalendo per migliaia di anni, fino ai tempi dei Neanderthal e dei nostri primi antenati Sapiens, nel caso delle Grotte di Pradis.
Muovendosi con curiosità, si incontrano chiese costellate di gioielli del Rinascimento friulano, tra cui alcuni affreschi di Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone, a Pinzano al Tagliamento.

Si attraversano luoghi ricchi di piccole e grandi storie, come quella del mugnaio eretico Menocchio a Montereale Valcellina, o l’epopea novecentesca dello sfruttamento idroelettrico, rappresentata dalla Centrale “Antonio Pitter” di Malnisio, cattedrale della conoscenza. Risalendo la Valcellina, il delizioso borgo di Andreis, con l’architettura tipica dei dalz e la voliera dei rapaci, è una delle sedi del Parco delle Dolomiti friulane, patrimonio Unesco.

Produzioni locali di qualità trascinano la rinascita di prati, pascoli, orti, terrazzamenti a vigne e frutteti, con la riscoperta di vitigni autoctoni e prodotti come la Cipolla Rosa della Val Cosa. Paesi che hanno visto decenni di spopolamento, ritrovano vitalità anche grazie alla qualità della vita e all’ambiente sano che possono offrire a chi ci abita e a chi li frequenta per il tempo libero e le vacanze.

L’attuale contesto della pandemia può rappresentare un incentivo alla ricerca di luoghi con queste caratteristiche, per visitatori vicini e lontani.

Andar per Valli raccoglie le storie, gli itinerari e le curiosità di queste zone, poco conosciute ma piene di fascino. Il portale accompagna i visitatori a individuare ciò che desiderano: dalle attività all’aria aperta, a piedi, in bicicletta, in canoa, all’ampia offerta culturale e ai prodotti tipici.

Tra le particolarità, si segnalano due percorsi tutti da fare in mountain bike nei boschi di Castelnovo del Friuli, sviluppati in collaborazione con l’associazione MTB ZeroAsfalto.

Il portale è stato realizzato dallo studio grafico Emalab di Emanuele Flumian e comprenderà una serie di video in fase di elaborazione da parte della cooperativa CLAPS di Pordenone.




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