Piantedosi “Poste esempio nelle politiche di sicurezza”

FVG – Prevenzione, controllo, riduzione delle rapine. Sono queste le parole chiave su cui si è molto discusso al “Security Day” di Poste Italiane.

Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato circa 200 tra donne e uomini che negli ultimi anni sono stati vittime di attacchi criminosi mentre svolgevano il proprio lavoro negli uffici postali del territorio nazionale.

La Giornata della Sicurezza ha dato la possibilità all’AD Matteo del fante e al Codirettore generale Giuseppe Lasco di illustrare gli interventi di prevenzione e potenziamento del sistema dei controlli che nel 2023 hanno portato ad una drastica diminuzione degli eventi criminosi negli uffici, e all’ulteriore aumento del grado di sicurezza garantito a cittadini e dipendenti.

Risultato importante se pensiamo che Poste Italiane è l’azienda più grande del Paese per numero di dipendenti e uno dei principali protagonisti della scena economica e finanziaria nazionale.

Ricordiamo che Poste Italiane ha una rete di 12.800 uffici postali, che solo nel 2022 hanno movimentato più di 70 miliardi di euro; una rete di oltre 8.100 ATM Postamat, 35 milioni di clienti e una media di 20 milioni di interazioni giornaliere con i cittadini italiani. Numeri di un certo rilievo che fanno dell’azienda uno dei maggiori punti di riferimento nel nostro paese.

“Con Poste Italiane, ha dichiarato Piantedosi, c’è una lunga e proficua collaborazione, che nel tempo ha riguardato scenari sempre più articolati, che vanno dalla repressione degli illeciti fino al contrasto dei reati finanziari, dalla protezione delle reti e delle infrastrutture informatiche alla tutela e sensibilizzazione, in particolare degli anziani e dei soggetti più deboli dell’utilizzo dei servizi web”.

Ma non è finita, Poste Italiane negli ultimi 4 anni ha incrementato del 300% gli investimenti in sicurezza fisica rendendo così molto più efficace l’intero dispositivo di prevenzione anticrimine attraverso la riorganizzazione della rete delle Security room con 4 centri di monitoraggio a Roma, Milano, Genova e Napoli, operativi h24 nella vigilanza, e 13 mila siti aziendali per la sicurezza di dipendenti e cittadini. Ciò ha evidentemente contribuito a ridurre il numero degli eventi criminosi.

Una strategia vincente se pensiamo ai numeri.

Nei primi 8 mesi del 2023 le rapine compiute ai danni degli uffici postali sono state 102 contro le 132 dello stesso periodo dell’anno precedente, Dal 2016 al 2022 la curva degli eventi criminosi è calata in modo evidente.

I casi sono così passati da 707 a 315, quindi più che dimezzati. Alta la percentuale degli eventi sventati grazie alle nuove misure di sicurezza e delle nuove tecnologie (videoanalisi, videoronda, analisi biometriche). Il denaro sottratto è diminuito dagli 8,1 milioni di euro nel 2016 a 2,7 milioni del 2022, e 1,9 milioni nei primi sei mesi del 2023.

Emanuela De Domenico

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