FVG – Poste Italiane lancia una campagna di test anti Covid-19 sui suoi 130.000 dipendenti. Lo ha annunciato il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, ai microfoni del TgPoste, il telegiornale aziendale, anticipando che da lunedì 14 dicembre saranno somministrati ai dipendenti oltre 200mila tamponi su tutto il territorio nazionale.
In Friuli Venezia Giulia lavorano circa mille 300 tra portalettere e impiegati; 331 gli uffici postali presenti in tutti i 215 Comuni della regione.
“Stiamo consegnando in queste ore – spiega Lasco – con un’operazione imponente, più di 200mila tamponi su tutto il territorio nazionale. Il 14 partirà questa prima campagna di somministrazione dei tamponi. Iniziamo dai siti più nevralgici per poi estenderli su tutti gli altri centri. Abbiamo contrattualizzato in tutta Italia migliaia di operatori sanitari abilitati per somministrare i tamponi. Questa è una iniziativa a tappeto che non ha eguali, come tante altre che in questi mesi di pandemia abbiamo messo in campo. Resta ovvio che l’adesione al tampone sarà in forma volontaria. Inoltre, stiamo concludendo in queste ore per tutte le sedi operative sia uffici postali che centri logistici le installazioni dei rilevatori della temperatura”.
Durante l’emergenza sanitaria, Poste Italiane ha sempre garantito i servizi essenziali e ha assicurato in tutta Italia il recapito di corrispondenza e pacchi. Per proteggere i propri dipendenti e la clientela, l’azienda ha consegnato milioni di mascherine, confezioni di gel disinfettante e guanti e ha attivato la sanificazione periodica degli uffici postali, in cui sono stati installati anche divisori in plexiglas, dei mezzi di trasporto e delle sedi operative. Durante il lockdown, è stato riorganizzato il pagamento delle pensioni, anticipato e diluito in sei giorni delle pensioni per evitare assembramenti di persone negli Uffici Postali.
Grazie ad una convenzione con i Carabinieri, è stata data la possibilità ai cittadini over 75 di ricevere gratuitamente le somme in denaro al loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. Nei principali uffici postali della regione è stata installata una segnaletica orizzontale per indicare alla clientela come comportarsi durante l’accesso e il transito nei locali, consentendo un’attesa più confortevole e supportando i clienti per il mantenimento di un corretto distanziamento. Per agevolare i cittadini è stata introdotta la nuova modalità di prenotazione del turno in ufficio postale: via WhatsApp al numero 3715 00 3715.
L’innovativo sistema di prenotazione si aggiunge ai diversi metodi di prenotazione “a distanza” che Poste Italiane mette a disposizione della clientela già da diversi anni, come ad esempio quella da PC o tramite l’app Ufficio Postale, che consentono di selezionare anche l’orario preferito, tra quelli disponibili, nel quale visitare l’Ufficio, confermando così ancora una volta la vicinanza a tutti i cittadini e la volontà aziendale di venire incontro alle loro esigenze.
Sono state infine avviate formule innovative nel campo dell’organizzazione del lavoro e sono state predisposte soluzioni efficaci per fornire in sicurezza tutti i servizi necessari per i cittadini, garantendo un’attenzione speciale alle categorie sociali più fragili e bisognose. Sono stati rivisti turni e modalità di lavoro nei centri di smistamento e recapito in modo tale da evitare la concentrazione di personale all’interno dei siti operativi.
“Quello che stanno facendo i nostri dipendenti – continua Giuseppe Lasco – rimarrà nella storia della nostra azienda e del nostro Paese. Il popolo postale è gente che sa star sul pezzo soprattutto nei momenti difficili. Ecco, questo è necessario che i nostri colleghi lo sappiano, soprattutto i più giovani. Questo ci viene riconosciuto dalle istituzioni centrali e locali. Il messaggio di ringraziamento ai dipendenti di Poste Italiane del Presidente del Consiglio, qualche giorno fa, è la sintesi solenne di tutto questo. Quindi un grazie infinito alla voglia, alla disponibilità, al sacrificio all’attaccamento alla nostra azienda a ogni dipendente di Poste: per tutto quello che sta facendo, che stiamo facendo, in questi mesi, si deve sentire orgoglioso”.