Trading online: da Plus500 ai consigli per investire correttamente

Il trading online oggi è una delle forme di investimento più utilizzate, il successo è dovuto alla possibilità di investire anche piccole somme e alla facilità di accesso agli investimenti finanziari online (basta un computer e una connessione internet). I diversi mercati disponibili: forex (valute), azioni (CFD o indici), materie prime (commodity), permettono a tutti di trovare la giusta forma di investimento, ma ecco i passi da compiere per iniziare a fare trading online.

Scegliere il broker

La prima cosa da fare è scegliere un broker. Deve trattarsi di un broker regolamentato, quindi che opera con regolare licenza e che offre strumenti in grado di aiutare il trader ad avere un buon margine di guadagno. Un buon broker deve mettere a disposizione anche il materiale didattico.

Interessante a tal proposito dare un’occhiata a Plus500 recensione, per conoscere a fondo una delle piattaforme broker più conosciute ed utilizzate al mondo. Bisogna fare alcune precisazioni: pensare di riuscire ad ottenere guadagni con il trading online senza avere delle conoscenze di base ed economiche è davvero improbabile, gli investimenti finanziari non sono un gioco.

Un altro aspetto da tenere in considerazione quando si sceglie il broker è la qualità delle piattaforme: devono essere intuitive, permettere di avere sempre a portata di mano tutti i dati economici rilevanti attraverso i grafici ed altamente “responsive”, cioè che eseguono immediatamente tutti gli ordini immessi dal trader. Il broker deve offrire anche assistenza professionale in tempo reale, in modo che il trader in caso di dubbio non si senta abbandonato.

I conti demo

Per iniziare a fare trading online è necessario iniziare con un conto demo e in merito a ciò è bene tenere presente il solito Plus 500. Si tratta pur sempre di un broker che permette accesso illimitato al conto demo senza la necessità di aprire un conto. Inoltre prevede un bonus di benvenuto di 25 euro, quindi si può iniziare ad operare con un conto reale senza dover versare dei soldi. Fatta questa premessa è bene capire cos’è un conto demo. Si tratta di un conto virtuale in cui si opera esattamente come si opererebbe con un conto reale, ma senza rischiare dei soldi. Il conto demo è importante per chi deve iniziare ad investire perché:

– permette di capire i meccanismi di funzionamento delle piattaforme per il trading online;
– consente di abbinare lo studio della teoria alla pratica e quindi fare una sorta di autovalutazione su quanto è stato realmente appreso;
– offre la possibilità di capire come funziona il meccanismo di leva. Il leverage è stato introdotto nel trading online per far in modo che, pur investendo poco nelle singole operazioni, si potessero avere guadagni soddisfacenti. Ad esempio se il meccanismo di leva è 1:20 investendo un euro è come se ne fossero stati investiti 20. Il leverage però opera sia nel caso di guadagni che nel caso di perdite, ecco perché utilizzare un conto demo è essenziale per imparare ad avere il controllo sui propri investimenti. Deve essere a questo punto sottolineato che connesso al rapporto di leva c’è il margine, cioè una quota delle proprie disponibilità economiche che viene bloccata a copertura delle perdite. Il margine varia al variare dell’entità delle singole operazioni compiute;
– il conto demo, infine, permette di testare le proprie strategie di trading.

Apertura conto reale

Dopo l’apertura di un conto demo, la conseguenza più naturale è l’apertura di un conto reale, ovviamente se ci si è accorti con l’uso del conto demo che mancano del tutto le abilità, è meglio lasciare perdere il conto reale, che sicuramente replicherà i risultati del conto demo. Per l’apertura del conto reale è consigliato fare il primo versamento tenendo in considerazione l’importo minimo richiesto dal broker, a tal proposito deve però essere sottolineato che Plus 500 non richiede il versamento minimo, ognuno può scegliere quanto versare.

Fare trading con strategie

Il quarto passo è applicare le strategie ritenute migliori in base alle proprie caratteristiche. Le strategie possono essere distinte dal punto di vista della tecnica di analisi o dal punto di vista temporale. Dal primo punto di vista è possibile basarsi sull’analisi fondamentale o sull’analisi tecnica. La prima è basata su dati prettamente economici. È risaputo che il valore delle azioni, ad esempio, dipende dalla solidità della società che le emette, dalla capacità di innovarsi e di produrre beni di elevata qualità, dal capitale sociale, dai livelli di import ed export, dal bilancio sociale. Analizzando tutti questi elementi è possibile capire se il valore delle azioni tenderà a salire o a diminuire. L’analisi tecnica, invece, è basata sullo studio dei grafici del passato. Trova sostegno nella teoria che l’economia abbia un andamento ciclico e quindi i trend tendano a ripresentarsi nel tempo. Più l’analisi tecnica va indietro nel tempo, più sarà possibile fare previsione su medio lungo termine.

Nella maggior parte dei casi i trader comunque preferiscono fare previsioni utilizzando entrambi i metodi. Per quanto riguarda la strategia temporale, è possibile fare investimenti nel brevissimo termine, anche pochi secondi attraverso una strategia di scalping, oppure intraday quindi con chiusura di tutte le posizioni nell’arco della giornata. Infine, è possibile applicare una strategia di lungo termine, ad esempio con previsioni su base settimanale o mensile.

Richiedere il versamento

L’ultimo passo per fare trading online è richiedere il versamento. Si tratta di una tappa importante per verificare la sicurezza e trasparenza del broker utilizzato, per valutare anche l’impatto delle tasse: alcuni broker attuano la ritenuta, mentre altri lasciano al trader l’onere di dichiarare gli introiti del trading e di conseguenza poi versare le imposte dovute. Il consiglio è di chiedere il versamento appena vi sono, in base alle regole del broker, dei guadagni richiedibili, ecco perché questa fase è inserita tra quelle iniziali.




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