Addio a Matilde Fabris, arte, forza e creatività dall’ideatrice dell’Hotel Santin

PORDENONE – La scomparsa di Matilde Fabris Rotelli Santin lascia un grande vuoto nella sua famiglia e in città.

Vedova di Giovanni Santin condivise con il marito molti ed importanti progetti perché, come lei stessa amava raccontare, nel corso della sua vita non si era mai fermata davanti a nessun ostacolo, affrontando con forza esemplare grandi dolori come la perdita del figlio primogenito Ferruccio.

Una vita lunga ed intensa la sua, fondata su valori profondamente cristiani e contraddistinta da forte spirito di iniziativa, disponibilità e altruismo verso il prossimo, passione per i viaggi e l’arte.

Sempre accanto al marito Giovanni, importante imprenditore edile, fu proprio lei ad incoraggiarlo a costruire l’omonimo hotel dopo la morte del figlio per concretizzare un desiderio del giovane e al contempo reagire al grande dolore che li aveva colpiti.

Il desiderio di realizzare qualcosa che ricordasse il figlio si concretizzò anche con l’intitolazione dell’asilo Ferruccio Santin che accoglieva bambini in età prescolare e, successivamente, con l’apertura di un centro di accoglienza per bambini disabili, l’Aias, di cui fu la prima presidente.

Donna di grande fede, come crocerossina ha accompagnato in molti viaggi i bambini malati a Lourdes, Loreto e a San Giovanni Rotondo.
Agli inizi degli anni ’90 acquistò a Tiezzo di Azzano Decimo “Villa Pedrina”, una villa del 1500 che fece restaurare mettendola a disposizione per la preghiera delle suore. Inoltre nella villa vengono realizzate varie iniziative artistiche e musicali come l’annuale concerto di San Giovanni.

La signora Matilde, nel corso della sua vita, ha sempre coltivato la passione per l’arte e la pittura e come artista ha ottenuto importanti e prestigiosi premi in Italia e all’estero: particolarmente significativo il premio ricevuto in Campidoglio per le tele sulle 94 province italiane; a Parigi ricevette la “Legion d’onore” mentre in Belgio le venne riconosciuto il Personality dal Centro Europeo di Bruxelles.

Il funerale sarà celebrato venerdì 16 febbraio, alle 15, nel duomo di San Marco dove giovedì, alle 19, sarà recitato il rosario.

Matilde lascia i figli Romanina, Alessandra, Giovanna, Cristina e Alessandro, i generi, i nipoti e i pronipoti.

Franca Benvenuti

L’intera redazione di pordenoneoggi, a partire dal direttore Maurizio Pertegato (e dalla moglie Marilena), si stringe attorno alla famiglia Santin, inviando un caloroso abbraccio.




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