Al via campagna sensibilizzazione contro abbandono deiezioni canine

PORDENONE – La Campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono delle deiezioni canine sul territorio comunale è stata voluta e promossa dall’ufficio Ambiente del Comune di Pordenone, sulla scorta di quella realizzata lo scorso settembre per preservare l’ambiente dai mozziconi di sigaretta abbandonati.

​Uno dei problemi più sentiti in città è la presenza di deiezioni canine sotto i portici del centro, su marciapiedi, strade e giardini, a causa della maleducazione di alcuni proprietari di cani che non si curano di ripulire quanto prodotto dai loro animali. La campagna quindi intende sensibilizzare in merito a questo problema, affinché i padroni portino con sé i sacchetti dedicati e soprattutto si impegnino a raccogliere i “bisognini” dei loro cani.

​«L’idea di questa Campagna – racconta l’assessore all’ambiente Monica Cairoli – è nata dall’esperienza personale. Un giorno stavo accompagnando il mio cane sotto casa (in centro a Pordenone) per fargli fare i suoi bisogni e non ho potuto non notare come in quella zona pubblica ci fossero moltissimi escrementi.

Arrabbiata per quell’indecenza ho contattato l’amico fumettista Emanuele Barison, chiedendogli di pensare ad una vignetta simpatica che aiutasse a sensibilizzare su questo problema».

Dalla sua abile penna è uscito un disegno che raffigura una donna assieme al suo cagnolone, la quale afferma sorridendo: “Amo il mio cane! Amo la mia città! Noi non sporchiamo!”, invitando i cittadini a rispettare Pordenone e gli spazi di tutti. Un messaggio positivo e costruttivo che non intende urtare la sensibilità di nessuno, solo invitare alla buona educazione.

La vignetta, offerta gratuitamente da Barison al Comune, è diventata parte di una Campagna dai costi ridottissimi (neanche 500 euro!) che ha previsto la realizzazione di grandi manifesti 6×3 in bianco e nero, che da lunedì 8 maggio saranno affissi per 2 settimane in 5 postazioni della città, e delle cartoline a colori che verranno distribuite diffusamente per Pordenone, bar e tabacchini compresi.

La Campagna vuole ricordare ai proprietari di cani 4 semplici regole: portare con sé i sacchetti, portare una bottiglietta d’acqua per pulire le deiezioni, evitare di far fare al cane la pipì sulle colonne (soprattutto del Corso o dei palazzi cittadini), ricordarsi di raccogliere sempre la pupù del proprio animale.

​Questo è un tema molto sentito dai commercianti del centro storico, che troppo spesso trovano davanti all’uscio del proprio negozio dei ricordini marroni tutt’altro che profumati. A tal proposito puntualizza l’assessore alla polizia locale Elena Ceolin: «Il Comune è vicino ai commercianti che quotidianamente puliscono ciò che è stato lasciato irresponsabilmente da padroni maleducati fuori dai negozi e palazzi.

Inoltre vorrei sottolineare che avere con sé un sacchetto e dell’acqua per pulire i bisogni del proprio animale non è un optional, ma un obbligo di legge». Infatti, per chi viene colto sul fatto ed è sprovvisto dei sacchetti, sono previste sanzioni tutt’altro che simboliche.

​Attualmente il centro è stato dotato di 15 dispenser di sacchetti per le deiezioni, distributori che sono collocati anche in tutti i quartieri di Pordenone. Inoltre in città si contano 1.900 cestini, oltre a quelli dedicati alla raccolta dei bisogni dei cani.

Questo ribadisce l’impegno che l’amministrazione mette nel gestire tale situazione e sottolinea la volontà di invitare tutti i cittadini ad aderire a questa campagna, nel nome del rispetto reciproco. Un pensiero va anche a chi è disabile e si muove in sedia a rotelle. Si pensi al disagio che le deiezioni abbandonate sui marciapiedi o sotto i portici possono causare a queste persone, per le quali può risultare estremamente difficile pulire le ruote delle proprie carrozzine dalle deiezioni calpestate.

Tanto amore per i nostri amici a quattro zampe, quanto rispetto per la nostra città.
​Si coglie l’occasione per ricordare a tutti che nei parchi i cani vanno SEMPRE tenuti al guinzaglio, ad eccezione delle aree recintate destinate alla corsa libera, e che anche nei parchi vanno raccolte le deiezioni canine, per evitare che i passanti ci camminino sopra.




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