PORDENONE – Per gli ambulanti riuniti nel sistema della Fiva-Confcommercio provinciale il provvedimento del governo sui rinnovi delle concessioni nei mercati «costituisce quel punto fermo che consente finalmente di chiudere l’emergenza infinita creatasi dopo il recepimento, tredici anni, fa della cosiddetta direttiva Bolkestein. Ora ci aspettiamo che le regole condivise siano approvate con celerità – il disegno di legge per il mercato e la concorrenza è ora al vaglio delle Camere – per dare finalmente certezza agli operatori del commercio ambulante, anche nel rivolgere lo sguardo al futuro».
Lo ha precisato il presidente della Fiva regionale, nonché del Friuli occidentale, Andrea Maestrello (nella foto) che ha aggiunto come «la categoria ha vissuto una situazione di forte disagio dal momento che nel comparto non si investiva più perché mancava la certezza del futuro. Con i criteri regionali stabiliti per i rinnovi delle concessioni ci sarà, finalmente, il rilancio globale della nostra categoria».
Una circostanza confermata anche dell’Osservatorio Fiva 2023, realizzato con Format Research, dal quale emerge che nell’ultimo biennio soltanto il 10,1% delle imprese del comparto ha effettuato investimenti (oggi in Italia le imprese che operano nell’ambulantato sono 166mila, circa 1500 quelle attive in Fvg).
Eppure – spiegano i responsabili della categoria locale – «vi sono capitoli fondamentali aperti come il rinnovo del parco tecnologico degli autoveicoli utilizzati nell’attività quotidiana dagli ambulanti per una piena sostenibilità ecologico-ambientale. Ma investire è davvero difficile nell’incertezza.
In una provincia virtuosa come la nostra negli obiettivi di programma dei distretti commerciali abbiamo inserito la digitalizzazione dei mercati, una formula che traghetta l’imprenditore verso un’impresa innovativa».
Resta evidente che quello del commercio ambulante è un settore vivo e dinamico, che fa della presenza sulle piazze e sulle strade il proprio tratto distintivo e della relazione con il consumatore il proprio punto di forza. Per Maestrello i mercati sono i luoghi più antichi del commercio e rappresentano uno dei presidi insostituibili per i nostri comuni e centri storici e, nella loro funzione sociale, fanno oltretutto da calmieratore dei costi.
Su questi principi si è rafforzata in questi mesi la collaborazione fra i vertici della Fiva locale e le varie amministrazioni le quali hanno dimostrato interesse ai programmi innovativi della categoria. Di questi giorni la conferma dell’assessore Andrea Serio per lo svolgimento del mercato l’8 dicembre (festa dell’Immacolata) a Cordenons.